Settima giornata di Serie A al via

Pubblicato il 5 Ottobre 2013 alle 12:51 Autore: Emanuele Vena
Campionato Serie A

Il primo posticipo serale rappresenta la ciliegina sulla torta della settima giornata, cioè lo scontro di Torino tra Juventus e Milan. I due club, reduci da deludenti pareggi in Champions, sono chiamati ad una pronta reazione. La Juventus (ancora imbattuta in stagione, tra Campionato, Supercoppa Italiana e Champions League) vuole mantenersi ai primi posti della classifica, mentre il Milan proverà a dare ossigeno ad una situazione ad oggi deficitaria (appena 8 punti in 6 giornate, -10 dalla vetta).

Nella Juventus mancheranno Vucinic e Lichtsteiner, infortunati durante il match contro il Galatasaray. Quagliarella (3 gol nelle ultime 5 gare ufficiali) dovrebbe sostituire il montenegrino mentre è ballottaggio tra Isla e Padoin per prendere il posto dell’esterno svizzero. In mediana solito turnover, con Marchisio titolare al posto di Pogba. Nel Milan fuori Balotelli (che sconterà l’ultima giornata di squalifica) oltre alla lunga lista di infortunati (Bonera, El Shaarawy, Kakà, Birsa, De Sciglio e Pazzini). In attacco spazio all’ex Matri, ancora a secco in questa stagione.

Matri proverà a sbloccarsi proprio contro la sua ex squadra

Matri proverà a sbloccarsi proprio contro la sua ex squadra

Su 78 precedenti a Torino le vittorie bianconere sono 36, mentre 21 sono sia i pareggi che i successi rossoneri. I due precedenti allo Juventus Stadium hanno rappresentato spartiacque precisi della stagione. Il 2-0 firmato Marchisio nella stagione 2011-12 diede alla Juventus la definitiva consapevolezza di poter ambire allo scudetto (poi conquistato senza sconfitte). L’1-0 della scorsa stagione (firmato Vidal) spense le velleità rossonere di rientrare in lotta per la prima piazza, spalancando alla Juventus la strada verso il bis tricolore.

L’altro posticipo che chiuderà la settima giornata vedrà impegnate Lazio e Fiorentina, reduci dai rispettivi impegni del giovedì in Europa League, che hanno regalato sorrisi ad entrambe le squadre. In campionato un successo potrebbe riportarle a ridosso delle prime posizioni, dopo il 2-2 in rimonta subito da entrambe nella scorsa giornata.

Solito 4-1-4-1 per Petkovic, che si affida all’eroe di coppa Floccari (2 gol in 2 minuti al Trabzonspor), mentre Montella spera di recuperare all’ultimo minuto gli acciaccati Pasqual e Rossi. In 64 precedenti la Lazio si è affermata ben 31 volte, a fronte di 20 pareggi e 13 successi viola.

L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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