Bentornata Serie A. La prima giornata del 2014

Pubblicato il 6 Gennaio 2014 alle 21:15 Autore: Michele Palmiero
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Anno nuovo, solita Serie A. L’arrivo del 2014 ha consegnato ai tifosi ben otto vittorie casalinghe, un  pareggio e un solo successo esterno.

Mentre Chievo e Cagliari danno vita ad un anonimo pareggio a reti bianche, l’unica squadra capace di ottenere i tre punti lontano dalle mura amiche è l’Hellas Verona. I gialloblù di Mandorlini, grande rivelazione del campionato, tramortiscono l’Udinese grazie alla doppietta di Toni e al gol di Iturbe. Con il secondo successo di fila i butei si portano al quinto posto in classifica e dimostrano di non voler interrompere un cammino sinora prodigioso.

Luca Toni abbatte l'Udinese

Luca Toni abbatte l’Udinese. Preziosissima la sua doppietta nel 3 a 1 finale. Prandelli è avvisato.

Il Torino invece deve arrendersi ad un Parma in grande spolvero:  il gol di Immobile nulla può fare contro i sussulti di Marchionni, Lucarelli ed Amauri. Cerci e compagni vedono ora insidiare il settimo posto dalla squadra di Donadoni, tornata alla vittoria e forte di una ritrovata sintonia con Antonio Cassano.

Nelle zone più basse della classifica continuano ad ottenere sconfitte Livorno e Sassuolo. Gli emiliani, impegnati nel difficile campo del Ferraris, subiscono una sconfitta senza appello contro un Genoa in grande spolvero. Un rigore di Gilardino e la rete di Bertolacci siglano il 2-0 finale e condannano i nero verdi al penultimo posto in classifica.
I labronici devono arrendersi alla Fiorentina. Nonostante linfortunio di Giuseppe Rossi i viola, grazie al gol di Gonzalo Rodriguez, portano a casa tre punti fondamentali e mantengono il quarto posto in classifica alle spalle del Napoli.

Per Pepito uno stop di qualche mese

Per Pepito uno stop di qualche mese.

I partenopei, chiamati a riscattare il deludente pareggio di Cagliari, sbrigano la pratica Sampdoria e si lanciano all’assalto del secondo posto occupato dalla Roma. Il trascinatore degli azzurri è il fantasista Mertens, autore di una importantissima doppietta.

Nello spareggio salvezza tra il Catania e il Bologna a spuntarla sono i padroni di casa. La rete del centravanti Bergessio e il rigore trasformato dal figliol prodigo, Francesco Lodi, infondono nuovo coraggio nei tifosi etnei: la lotta per non retrocedere è ancora tutta da vivere. Una delle vittorie più importanti della giornata è senza dubbio quella del Milan. I rossoneri, impegnati casa contro l’Atalanta, si impongono per 3 a 0 e dimostrano di aver reagito al meglio alla sconfitta del derby. Il protagonista assoluto del match è Ricardo Kakà, autore di una doppietta e giunto a quota 101 gol con la maglia rossonera.

101 volte Kakà. Non solo la rete numero 100 oggi per il brasiliano.

101 volte Kakà

La sorpresa che non ti aspetti, infine, arriva proprio nel posticipo di un turno a tratti entusiasmante. La Lazio, grazie ad un bellissimo gol di Klose, sconfigge in casa l’Inter e festeggia al meglio il rientro sulla panchina di Edy Reja. Walter Mazzarri deve ora fare i conti con una squadra mediocre e mai realmente pericolosa. I grandi sorrisi del derby sono già accantonati, il Verona balza al quinto posto, gli spettri di un’ennesima stagione anonima offuscano i cieli sopra San Siro.