Ballarò minuto per minuto 17/01/2012 [diretta]

Pubblicato il 17 Gennaio 2012 alle 20:36 Autore: Redazione
Ballarò

Ballarò minuto per minuto 17/01/2012

 

Amici della grande politica nonchè assidui spettatori del salotto di Ballaró, eccoci qui per vivere tutti insieme una nuova puntata del nostro consueto appuntamento con “Tutto Ballarò minuto per minuto”!

Stando alle anticipazioni, alla corte di Giovanni Floris la guest star sembra destinata ad essere David Riley, responsabile rating dell’agenzia Fitch, al cui fianco ci saranno Lucrezia Reichlin, figlia d’arte dell’ex PCI Alfredo, nonchè docente della London Business School, ma anche un altro uomo del momento, ovvero Enrico Giovannini, Presidente dell’Istat. Oltre a loro, un neosottosegretario che però sembra già aver messo le radici in Via Teulada, ovvero Gianfranco Polillo, e l’evergreen Bruno Tabacci, esponente dell’API. Ma oltre a loro anche il Leghista Roberto Cota, a fare la voce controcorrente, Mario Resca, Presidente di Confimprese, e Paolo Mieli, Presidente di RCS Libri.

MAURIZIO CROZZA - Ballarò 17/01/2012 - Il declassamento

21.06 Si inizia, subito servizio con Alessandro Poggi a Piazza San Pietro. Chiede ad un passante “Oggi Monti è stato dal Papa” “Sì, a Confessasse!” risponde il cittadino. Segue poi il classico servizio con musica inquietante sotto ai Palazzi del potere con interviste ai vari politici…si inizia con Casini, come sempre rassicurante, a cui segue un Bersani un po’ più incerto. Poi tocca ai tassisti che protestano sotto Palazzo Chigi, quindi Berlusconi, che dice che “servono le liberalizzazioni che fanno bene all’Economia”, e poi boccia la liberalizzazione delle farmacie, mentre per Umberto Bossi sono troppo forzate.

21.12 Si torna in studio, e dopo le presentazioni degli ospiti, Floris ci dà appuntamento con Crozza a dopo la pubblicità!

21.18 Rieccoci, con Crozza. “Dopo vent’anni di Silvio B., eccocene tre di B” escordisce Crozza, riferendosi al declassamento dei conti Italiani a BBB da parte di Standard and Poor’s. Così come, secondo Crozza, anche la Francia ha avuto il suo declassamento, e la Bruni è passata da “Premier Dame a quel che la dà a Sarkozy”. Poi inizia a prendere di mira Cota, che non sembra però apprezzare molto le battute di Crozza, che gli chiede se ha il permesso scritto di Bossi per recarsi a Ballarò. Poi, lunga disquisizione sulla tragedia della Costa Concordia all’Isola del Giglio. E poi, inevitabile da parte di Crozza, dire due parole sulla campagna tesseramento del PD “Conosci i miei?”…

ballarò

21.26 “Una gita a…”, celebre pagina della “Settimana enigmistica”, presa in prestito da “Ballarò” ci porta oggi ad Atene, in un ufficio del registro automobilistico, un cui decine di cittadini Greci fanno la fila per riconsegnare le targhe delle loro automobili dopo l’aumento del bollo auto, che ha raggiunto prezzi proibitivi per molte persone che hanno perciò deciso di rinunciare all’avettura. Quindi si passa tra i vari negozi di Atene, dove i commercianti mostrano gli scarsi incassi. Soprattutto una farmacista dice che la Bayer, visti gli scarsi guadagni sul mercato Greco, ha mandato poche Aspirine, che vengono quindi sostituite da un prodotto Greco. La Grecia in ginocchio a Missolungi dipinse Delacroix, ed oggi sembra sempre essere in ginocchio.

21.34 Si torna finalmente in studio. Lucrezia Reichlin dice di avere speranza sull’operato di questo Governo, ricordando che è arrivato dopo anni di scarsa crescita e che perciò sarà difficile che in pochi mesi si recuperi tutto ciò che non è stato fatto per anni. Poi Floris chiede a Giovannini: “E’ così strano dire che l’Italia è in serie B?” E Giovannini replica che la crisi non è stata passeggera e c’è stata una gelata ce ha creato problemi per l’Economia Italiana. La puntata, come mostra anche il profilo degli ospiti, inizia sembra destinata ad essere molto tecnica.

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L'autore: Redazione

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