Milano e Brindisi non sbagliano, mentre cadono le inseguitrici

Pubblicato il 5 Febbraio 2014 alle 20:09 Autore: Enrico Pasquini
basket 18° giornata

Basket Serie A 18° giornata: Milano e Brindisi non sbagliano, mentre cadono le inseguitrici.

Umana Venezia – Cimberio Varese:  77-93

Dopo tante figuracce, Varese rialza la testa e vince in trasferta su un campo difficile comandando fin dalla palla a due una partita vinta con la testa. Venezia, priva di Vitali, si è trovata di fronte una Varese forse mai così sicura di sé e non ha potuto far molto, condizionata ancora da molti alti e bassi che le impediscono di fare il salto di qualità. (Rosselli e Linhart  16 pt; Banks 25 pt, Ere 18).

Banks, sempre più decisivo per la sua Varese

Banks, sempre più decisivo per la sua Varese

 

Granarolo Bologna – Montepaschi Siena:  57-54

Quarta sconfitta consecutiva in trasferta per una Montepaschi che sembra aver smarrito la strada giusta, complice sicuramente il forzato cambio in cabina di regia, si è fatta sorprendere anche da una Bologna alla prima partita con Valli in panchina. Svogliata e remissiva in difesa, Siena è capitolata contro i felsinei desiderosi di scrollarsi di dosso un brutto momento in campionato. (Ware 17 pt, Motum 15; Green 13 pt, Cournooh 11).

 

EA7 Emporio Armani Milano – Pasta Reggia Caserta:  61-43

Milano esegue il compitino battendo in casa Caserta senza strafare in una partita dalle bassissime percentuali da ambo le parti. Scarpette rosse sempre avanti non dando mai occasione agli ospiti di rientrare. Ventuno rimbalzi in più catturati contro uno 0/16 da tre punti e nessun uomo in doppia cifra dei casertani spiegano poi il basso punteggio finale. (Gentile 14 pt, Langford 12; Roberts 9 pt, Easley 8).

 

Giorgio Tesi Group Pistoia – Banco di Sardegna Sassari:  81-69

Ancora una bella prestazione casalinga permette agli uomini di Moretti di battere la corazzata Sassari e di dare un bel segnale anche per la classifica. In flessione evidente i sardi che fra gli impegni europei e la l’intesa fra Travis Diener e Marques Green ancora tutta da cementare, dovran tirare fuori qualcosa in più per non venire risucchiati dalle altre inseguitrici ormai a soli 2 punti. (Wanamaker e Cortese 15 pt; Thomas 12 pt, Sacchetti 10).

 

Victoria Libertas Pesaro – Acqua Vitasnella Cantù:  82-79

La Pesaro che non ti aspetti vince con orgoglio contro la lanciatissima Cantù e torna sotto a soli 2 punti da Montegranaro. Partita tosta vinta nell’ultimo parziale grazie ad una buona attenzione difensiva e dal solito grande contributo di Anosike. (Anosike 25 pt, Turner 19; Ragland 18 pt, Uter 13).

 

Vanoli Cremona – Enel Brindisi:  53-64

Un secondo quarto chiuso 5-15 per gli ospiti segna irrimediabilmente una partita importante per entrambe le compagini. La vittoria a rimbalzo e i possessi in più così guadagnati premiano Brindisi che continua la sua corsa in vetta insieme a Milano. Per Cremona, che veniva da un buon momento, troppi errori e percentuali basse non le hanno mai permesso di riagguantare i pugliesi. (Jackson 17 pt, Rich 11; Bulleri e Lewis 12 pt).

Bulleri, infortunio che peserà per l'Enel

Bulleri, infortunio che peserà per l’Enel

Acea Roma – Sidigas Avellino:  72-80

Dopo un primo tempo dominato senza grossi affanni, Avellino concede a Roma la chance di tornare in partita senza però disperdere ciò che di buono aveva costruito. Nel finale gli irpini mettono le cose a posto e completano un blitz importante in casa di una delle formazioni meglio costruite del campionato, provando a dare il là ad un girone di ritorno che dovrà necessariamente essere di un altro stampo rispetto all’andata. ( Goss 26 pt, Hosley 20; Thomas 22 pt, Ivanov 18).

 

Grissin Bon Reggio Emilia – Sutor Montegranaro:   89-80

Reggio Emilia torna ad essere padrona in casa battendo Montegranaro. Match importante per la classifica di entrambe e che metteva di fronte i fratelli Cinciarini. La Grissin Bon ha subito preso in mano le redini dell’incontro guidata da un Kaukenas versione extra lusso non lasciando scampo ai marchigiani, ai quali non bastavano le buone prove proprio di Daniele Cinciarini e Sakic. (Kaukenas 24 pt, White 17; D. Cinciarini 21 pt, Sakic 14).

Kaukenas, 36 anni e non sentirli

Kaukenas, 36 anni e non sentirli