Classifica di Precisione degli Istituti di Sondaggio – Elezioni Europee 2014

Pubblicato il 2 Gennaio 2015 alle 17:16 Autore: Francesco Anania
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Classifica di Precisione degli Istituti di Sondaggio – Elezioni Europee 2014

Come già in occasione di passate consultazioni elettorali (vedi Elezioni Politiche 2013, Elezioni Europee 2009 ed Elezioni Politiche 2008), il Termometro Politico intende presentare una Classifica di Precisione degli Istituti di Sondaggio anche relativamente alle rilevazioni riguardanti le Elezioni Europee dello scorso 25 maggio. Replichiamo, in questa occasione, la tecnica di analisi già utilizzata per le Politiche 2013.

La classifica di Precisione relativa considera come errore medio delle previsioni dei sondaggi la media di quanto i risultati elettorali dei partiti trattati durante le Elezioni Europee 2014 hanno differito dalla quota di votanti che gli attribuivano i sondaggi espresso in percentuale su tale previsione.

La classifica di Precisione assoluta considera, invece, come errore medio delle previsioni dei sondaggi la media di quanto i risultati elettorali dei partiti trattati hanno differito dalla fetta di votanti che gli attribuivano i sondaggi espresso in termini assoluti su tale previsione.

Nel dettaglio, si sono presi in esame i partiti più rilevanti per consenso e sondati da tutti gli istituti che hanno pubblicato almeno una rilevazione nell’ultimo mese prima delle elezioni: PD, L’altra Europa con Tsipras, Movimento 5 Stelle, NCD-UDC, Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e Altri (che considera tutte le altre liste). Gli Istituti di sondaggio considerati sono invece 9: Datamedia Ricerche, Demopolis, EMG, IPR Marketing, Ixé, IPSOS, Istituto Piepoli, SWG e Tecné.

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Top 5 Istituti per Precisione relativa – Ultima rilevazione prima delle Europee

 

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Errore Istituti per partito – Ultima rilevazione prima delle Europee

La classifica (ristretta ai primi 5 istituti più precisi) riguarda la precisione relativa degli istituti rispetto all’ultima rilevazione resa nota prima del divieto di pubblicare sondaggi, ovvero 15 giorni prima delle elezioni (escludendo quindi eventuali sondaggi “riservati” effettuati negli ultimi giorni prima del voto) da ciascun istituto. Il più preciso è risultato essere l’Istituto Ixè, con un valore di errore medio pari all’11% su tutte le liste trattate. In particolare, i valori presentati per le singole liste e da parte dei diversi istituti mostrano un errore superiore al 25% soltanto in pochi casi riguardanti soprattutto la lista unitaria NCD-UDC e il Movimento 5 Stelle, entrambe sovrastimate prima delle elezioni.

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Top 5 Istituti per Precisione assoluta – Ultima rilevazione prima delle Europee

Il calcolo dell’errore medio riguardante la precisione assoluta risulta meno condizionato, rispetto all’errore medio di precisione relativa, dagli errori riferiti ai piccoli partiti. La classifica degli istituti rispetto all’ultima rilevazione nota prima del voto mostra come l’istituto risultato più preciso in questo caso sia stato SWG, con un valore di errore medio pari al 1,6% su tutte le liste trattate. Sul “podio”, buone performance anche per Demopolis e Ixé, anch’essi sotto la soglia del 2%.

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Errore nella stima dei partiti

I dati presentati riguardanti i partiti mostrano, invece, l’errore medio relativo ai partiti rilevati da tutti i 9 istituti, ovvero la differenza percentuale fra il valore medio dell’ultima rilevazione di tutti gli istituti e il risultato effettivo delle Elezioni Europee.

Dalla lettura di questi dati emerge come il Movimento 5 Stelle sia stato oggetto del maggiore errore in termini relativi, con una sovrastima del 20,75% (4,4% in termini assoluti), mentre lista che ha subito la maggiore sottostima (-19,31% in termini relativi) è stato il Partito Democratico, producendo così un errore significativo in termini assoluti.

Le altre liste sottostimate a poche settimane dal voto, oltre al PD, sono state la Lega Nord e L’altra Europa con Tsipras, rispettivamente per il 18,3% e per il 10,3%: per quest’ultima formazione, in particolare, tale errore ha ribaltato la previsione secondo cui L’altra Europa non avrebbe superato la soglia del 4% necessaria ad eleggere rappresentati al Parlamento Europeo. Sono risultate sovrastimate in maniera significativa, invece, anche la lista NCD-UDC (18,7%) e Forza Italia (14,7%). Fratelli d’Italia, con un errore di sovrastima del 3%, emerge come la lista osservata per la quale l’errore degli istituti di sondaggio nel loro complesso è risultato relativamente inferiore.

Volendo segnalare, invece, gli istituti che si sono avvicinati di più al risultato elettorale dei vari partiti nelle ultime rilevazioni pubblicate prima delle elezioni, con riferimento ai partiti maggiori l’istituto che più è andato vicino nella previsione del peso elettorale reale del Partito Democratico è stato SWG (anche se con una sottostima del 13,73%), nel caso del M5S il più “bravo” è stato Ipsos (sovrastima del 12,74%) e per Forza Italia è risultato piuttosto contenuto l’errore di Demopolis (sovrastima del 4,17%). Esatta, inoltre, è stata la percentuale attribuita sempre da Demopolis a L’altra Europa con Tsipras

Volendo compiere alcune considerazioni finali, anche in questo caso è necessario sottolineare come quest’analisi non sia in grado di fornire indicazioni sull’origine degli errori effettuati dai diversi istituti: dall’elevata quota di indecisi registrata fino a due settimane dal voto, all’ipotesi che alcuni elettori possano aver cambiato opinione negli ultimi 15 giorni, fino ai più classici errori di campionamento. Pur con evidenti errori nelle previsioni (si pensi solo alla portata del risultato del PD e al distacco effettivo del Movimento 5 Stelle dal partito di Renzi), se si realizza però un confronto con quanto accaduto in occasione alle Elezioni Politiche 2013, è possibile osservare dati che in questa occasione evidenziano globalmente una migliore performance degli istituti di sondaggio.

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Per calcolo dell’errore medio di precisione relativa si intende: posta x_i la percentuale di voti validi prevista per il partito i-esimo e y_i la percentuale di voti validi effettivamente ottenuta, abbiamo considerato gli errori percentuali |x_i-y_i|/x_i e preso la loro media aritmetica.

Per calcolo dell’errore medio di precisione assoluta si intende: posta x_i la percentuale di voti validi prevista per il partito i-esimo e y_i la percentuale di voti validi effettivamente ottenuta, abbiamo considerato gli errori assoluti |x_i-y_i|/x_i e preso la loro media aritmetica.

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L'autore: Francesco Anania

Classe ‘84, si laurea in Politica e Istituzioni Comparate all’Università degli Studi di Milano. Successivamente consegue il Master in Fonti, Strumenti e Metodi per la Ricerca Sociale presso la Facoltà di Scienze Statistiche dell’Università La Sapienza di Roma e accumula esperienze in diversi ambiti, lavorando tra l’altro presso l’istituto di ricerche Ferrari Nasi & Associati e in Regione Lombardia. Ha pubblicato una raccolta di poesie ed è appassionato di politica, world music e calcio. Collabora con Termometro Politico dal 2013.
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