Lega, il rifiuto di Salvini per l’incontro al Colle con Mattarella

Pubblicato il 18 Febbraio 2015 alle 10:32 Autore: Giuseppe Spadaro
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Al primo giro di incontri tra Mattarella e le opposizioni non parteciperà la Lega. Non ci andrà per ora il segretario federale Matteo Salvini che parlando a Radio Padania ha detto: “Che ci vado a fare?”.

Il rifiuto di Salvini segue la mancata partecipazione alla cerimonia di insediamento del Presidente della Repubblica Mattarella. Salvini ha anche ironizzato sull’incontro che avrebbe dovuto avere al Colle: “Cosa devo chiedergli? Il numero di telefono del suo parrucchiere?”.

Tuttavia un incontro tra il Capo dello Stato ed una delegazione della Lega ci sarà settimana prossima e dovrebbero partecipare all’incontro i capigruppo Massimiliano Fedriga e Gian Marco Centinaio. A confermarlo lo stesso Salvini: “Al Quirinale andranno le persone più indicate per parlare di legge elettorale, quindi i capigruppo in Parlamento. Io andrò molto volentieri per discutere con il Capo dello Stato di riforma Fornero e immigrazione clandestina”.

Lega: “stupore” dal Quirinale

Dopo le parole di Salvini da ambienti del Quirinale si è parlato di “stupore”. Ma Salvini ha anche commentato: “Mi stupisco dello stupore del Quirinale. A parlare dei lavori in Parlamento, ci andranno i capigruppo in Parlamento. Quando servirà, ci andrò io. Spero che il Quirinale sia preoccupato per la situazione in Libia, non per l’agenda di Salvini”.

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Lega e Mattarella

C’è da aggiungere che subito dopo l’ufficializzazione da parte di Renzi come nome proposto per il Colle da parte di Salvini e della Lega sono arrivati commenti molto poco lusinghieri nei confronti del Presidente poi eletto in quarta votazione. Ricordiamo inoltre che la Lega, al contrario di altre forze parlamentari come Forza Italia che ha optato per la scheda bianca, ha preferito sostenere per l’elezione al Quirinale il nome di Vittorio Feltri. Oltre ai grandi elettori della Lega la candidatura di Vittorio Feltri è stata sostenuta anche da Fratelli d’Italia.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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