Mappe economiche, il mondo diviso in base al PIL, le fette di Italia e gli altri Paesi

Pubblicato il 6 Marzo 2017 alle 13:42 Autore: Gianni Balduzzi
mappe economiche, torta colorata del mondo

Mappe economiche, il mondo diviso in base al PIL, le fette di Italia e gli altri Paesi

Come sarebbe il mondo se fosse una torta da dividere in tante fette quanti sono i Paesi, tanto grandi quanto il PIL da essi prodotto?

Quale sarebbe la fetta dell’economia italiana e degli altri Paesi europei?

Howmuch.net ha creato questa rappresentazione infografica allo scopo di descrivere la situazione dell’economia mondiale.

L’area è stata anche divisa per continenti per comprendere dove risiede la ricchezza mondiale. E certo emerge come siano Europa, Nordamerica, Asia i big players. Africa, Sudamerica, Oceania a quanto pare sono solo comparse.

Ma vediamo meglio i dati

Mappe economiche, solo unita l’Europa raggiunge gli USA e supera la Cina

L’Italia produce il 2,46% del PIL mondiale, determinando una fetta ben visibile della torta. Certo, meno di quella francese, 3,26%, o inglese, 3,85%. Per non parlare di quella tedesca, 4,54%.

Nel complesso in ogni caso l’Europa sembra rappresentare un’area con una distribuzione equilibrata del reddito tra i Paesi.

Non si può dire lo stesso nel Nordamerica, dove gli Stati Uniti con il 24,32% rappresentano di gran lunga a maggioranza assoluta di fronte a Canada e Messico.

Anche in Asia la Cina domina, con il 14,84% del PIL mondiale ma ancora non è maggioranza. Colossi come il Giappone, 5,91%, e India, 2,83%, nonchè la Corea del Sud, hanno fette molto rappresentative.

Da segnalare Paesi emergenti che hanno superato l’1%, come l‘Indonesia, il Messico, la Turchia che lo sta raggiungendo.

L’Africa, che comprende il Nordafrica, è ancora molto periferica, così come il Sudamerica, al di là del 2,39% del Brasile.

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Mappe economiche, la classifica dei Paesi per PIL

In sostanza in base ai dati presi dalla Banca Mondiale la classifica per PIL dei Paesi nel 2017 è questa:

  • 1. United States ($18.03 trilioni)
  • 2. China ($11 trilioni)
  • 3. Japan ($4.38 trilioni)
  • 4. Germany ($3.36 trilioni)
  • 5. UK ($2.86 trilioni)
  • 6. France ($2.42 trilioni)
  • 7. India ($2,09 trilioni)
  • 8. Italy ($1.82 trilioni)
  • 9. Brazil ($1.77 trilioni)
  • 10. Canada ($1.55 trilioni)

L’Italia è ormai solo ottava. Per ora a causa della crisi brasiliana non rischia il sorpasso del Paese sudamericana, ma un domani chissà.

Piuttosto non è un segreto che la Cina miri al primato, e l’India a superare i Paesi europei.

Del resto la demografia spinge verso questo obiettivo.

Ci dobbiamo accontentare di un quarto posto in Europa, con un ranking che in effetti difficilmente cambierà nel breve periodo, ma nel lungo attenzione alla Spagna, viene da dire

  • 4. Germany ($3.36 trilioni)
  • 5. UK ($2.85 trilioni)
  • 6. France ($2.42 trilioni)
  • 8. Italy ($1.82 trilioni)
  • 14. Spain ($1.2 trilioni)
  • 17. Netherlands ($750.3 trilioni)
  • 19. Switzerland ($670.8 trilioni)
  • 22. Sweden ($495.6 trilioni)
  • 24. Poland ($477.1 trilioni)
  • 25. Belgium ($455.1 trilioni)

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L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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