Rinnovo contratto statali: richieste Uil per l’aumento

Pubblicato il 7 Agosto 2017 alle 10:44 Autore: Daniele Sforza
rinnovo contratto statali

Rinnovo contratto statali: richieste Uil per l’aumento.

Le discussioni sul rinnovo contratto statali riprenderanno con maggior vigore a partire dal 31 agosto. Durante l’ultimo incontro prima della pausa estiva, il governo si è espresso esplicitamente sulla materia. Tramite Twitter, il ministro Madia ha auspicato che i rinnovi e gli aumenti si facciano entro l’anno. E poi ha risposto a un’altra utente, affermando che il suo governo ha lavorato per sbloccare una situazione congelata dal governo Berlusconi. Dal canto loro, i sindacati continuano a fare pressione sul governo affinché vengano rispettati gli accordi preso il 30 novembre scorso. Stavolta è il turno della Uil.

Rinnovo contratto statali: Uil interviene sugli aumenti

L’intenzione del governo è chiara. Chiudere la partita del rinnovo contratto statali entro la fine dell’anno. L’obiettivo è che i primi aumenti salariali arrivino nei primi mesi del 2018. Tuttavia, si registra ancora un po’ d’incertezza. E le parti interessate vogliono vederci chiaro. Sugli aumenti e i rinnovi, stavolta, ha parlato Nicola Turco, segretario generale della UIL Pubblica Amministrazione. Quest’ultimo ha lodato il Governo per “aver lavorato nei cosiddetti Mille Giorni per arrivare al rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici. Concordiamo con l’augurio di chiudere la questione con la firma entro l’anno”. Tuttavia, si sente ancora il bisogno di rischiarare l’orizzonte.

Per Turco, infatti, è “necessario che si rispetti il contenuto dell’accordo dello scorso 30 novembre tra governo e sindacati confederali”. I nodi centrali dell’accordo sono tre e non si discostano dai punti focali su cui governo e sindacati intavoleranno le trattative. La garanzia dell’aumento medio di 85 euro, per il quale però mancano ancora le risorse economiche. L’assicurazione che il bonus Renzi di 80 euro non venga sacrificato (serviranno sempre le risorse nella nuova legge di bilancio). Infine andrà “restituito alla contrattazione il ruolo attivo che l’ha contraddistinta nel lungo, positivo percorso della privatizzazione degli anni Novanta”.

Rinnovo contratto statali: le ultime notizie

La pausa estiva dovrà essere considerata anche come un periodo di riflessione, per chiudere al più presto la questione. Dal 31 agosto seguiranno mesi caldissimi sotto l’aspetto economico, con la nuova Legge di Bilancio al varo. Da questa dipendono anche le risorse per gli aumenti di stipendio. Il commissario di Cisl FP, Maurizio Petriccioli ha messo sul tavolo le questioni centrali delle trattative. Auspicando la chiusura della questione entro fine 2017, citando il ministro Madia. E augurandosi il rispetto dei termini dell’accordo dello scorso anno.

I nodi centrali sono sempre i soliti, ma Petriccioli ha voluto ribadirli ancora una volta. “Aumento tabellare di 85 euro medi. Sblocco del turnover in primis per i precari e i vincitori di concorso. Agevolazioni fiscali sulla produttività individuale. Welfare contrattuale. Risorse per il salario accessorio. Tutela delle identità professionali”. L’obiettivo, ha spiegato Cisl Fp, è quello di “costruire un accordo serio per restituire dignità e valore al lavoro pubblico. E a chi manda avanti il sistema dei servizi nel nostro Paese”.

In attesa del 31 agosto, i sindacati continuano a tenere alta la guardia. E a spingere affinché la soluzione al problema si trovi quanto prima.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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