29° di Serie A da spettacolo. E intanto Prandelli…

Pubblicato il 24 Marzo 2014 alle 18:49 Autore: Marco Fummo

Le indicazioni che riusciamo a trarre dalla 29a giornata di Serie A sono tante, ma una sola è quella sulla quale tutti sono d’accordo: la Juventus è inarrestabile. Dopo l’ennesima vittoria in un campo infuocato come quello del Massimino di Catania, grazie al solito gol di Tevez, anche i più scettici si sono convinti che tra la Juventus e lo scudetto ormai c’è soltanto l’aritmetica. Non è dello stesso avviso però Antonio Conte che, dopo aver elogiato l’operato tanto discusso del direttore di gara, ha detto che “fino alla fine dobbiamo restare con il piede sull’acceleratore perché la Roma non molla”.

In effetti la Roma di mollare non ne vuole proprio sapere, e lo ha dimostrato nell’anticipo di sabato sera in casa del Chievo con una prestazione sontuosa e una vittoria per 0-2 che sta anche un po’ stretta per quello che si è visto in campo. Rudi Garcia nell’intervista post gara ripete che l’obiettivo stagionale è quello di centrare la qualificazione in Champions e offre poi un elogio ai suoi: “Ho dei giocatori che danno sempre tutto sul campo, vogliono vincere sempre.”

Nel gradino più sotto troviamo il Napoli, che perde l’occasione per staccare definitivamente la Fiorentina e le concede un principio di rimonta perdendo 0-1 in casa proprio contro i viola: il Napoli ora dista 7 punti. Brutta la prestazione degli uomini di Benitez, condizionata anche dall’inferiorità numerica dovuta dall’espulsione di Ghoulam durante il primo tempo. Il gol della Fiorentina arriva nel finale con il redivivo Joaquin, ma Montella non può far in tempo a godersi i tre punti che deve subito preoccuparsi delle condizioni di Mario Gomez: il tedesco ha subito un infortunio durante il match e, anche se uscito sulle sue gambe, si teme un altro stop.

Bonaventura piega l'Inter nei minuti finali.

Bonaventura piega l’Inter nei minuti finali.

Avrebbe potuto accorciare sul Napoli e sperare per un incredibile terzo posto anche l’Inter, ma gli uomini di Mazzarri fanno harakiri dopo aver dominato in lungo e in largo il match. Un gol allo scadere di Bonaventura sigilla il risultato sul 1-2 e, oltre a confermare lo straordinario momento dei bergamaschi, getta ancora delle ombre sui nerazzurri di Milano, difesi in qualche modo dal proprio tecnico: “L’Atalanta è la bestia nera di tante squadre, non solo dell’Inter. In un’annata così difficile e anomala, il cammino di questa squadra è da considerarsi fin qui ottimo. Come finiremo quest’anno sarà importante per il prossimo, per avvicinarsi a chi sta sopra di noi”.

Dello scialbo 1-1 tra Lazio e Milan, dove all’autogol di Konko ha rimediato Gonzalez, oggi non si parla, perché la partita più interessante era quella sugli spalti dove è proseguita la contestazione dei tifosi biancocelesti nei confronti del presidente Lotito. I tifosi sono pronti a lasciare lo stadio per tutto il resto della stagione, stufi ormai degli atteggiamenti del loro presidente, reo di aver anche impedito ai tifosi della curva di esporre degli striscioni sui quali c’erano scritte domande rivolte a Lotito stesso. La battaglia, insomma, non sembra voler finire.

Il premio per la frase più simpatica della settimana lo vince a mani basse Mihajlovic, che nonostante il roboante 5-0 della sua Sampdoria contro i resti del Verona ripensa alla sconfitta subita a Bergamo la settimana precedente: “La figura di m***a fatta domenica scorsa rimane. Ma è importante che i ragazzi in settimana abbiano capito che queste figure non si devono fare più”. Gli scaligeri invece, alla terza sconfitta consecutiva, sembrano essersi adagiati dopo aver raggiunto la salvezza e per questo Mandorlini e la società, come appare sul sito ufficiale, hanno deciso di mandare la squadra in ritiro fino alla prossima partita. Dissipare ciò che è stato fatto nella prima parte di campionato sarebbe davvero un peccato.

Ciro Immobile, punta fra Torino e Juventus, è già giunto a quota 16 reti in Serie A

Ciro Immobile, punta fra Torino e Juventus, è già giunto a quota 16 reti in Serie A

Non brilla il Parma, ma continua nella sua incredibile serie positiva pareggiando in casa contro il Genoa per 1-1 e confermando che il Tardini ormai non è più terreno di conquista. Ritorna invece alla vittoria il Torino che demolisce con un 3-1 il Livorno e consacra definitivamente Ciro Immobile alla sua prima tripletta in Serie A. Se continua così Prandelli non potrà ignorarlo e sicuramente un posto per lui sull’aereo che decollerà alla volta del Brasile ci sarà.

A proposito di Brasile… Prandelli ha rinnovato il contratto con la FIGC. Questo vuol dire che il progetto del C.T. azzurro proseguirà anche durante il cammino per gli Europei del 2016 in programma in Francia.

Ecco tutti i risultati della 29° giornata di Serie A

Torino-Livorno 3-1; Chievo-Roma 0-2; Parma-Genoa 1-1; Inter-Atalanta 1-2; Udinese-Sassuolo 1-0; Sampdoria-Verona 5-0; Bologna-Cagliari 1-0; Napoli-Fiorentina 0-1; Catania-Juve 0-1; Lazio-Milan 1-1.

L'autore: Marco Fummo

Marco Fummo, nato a Salerno il 3 Aprile 1991, è diplomato al Liceo Classico F. De Sanctis e laureando in Editoria e Pubblicistica all'Università degli Studi di Salerno. Da sempre appassionato di scrittura giornalistica, studia per ottenere un futuro in questo campo.
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