Auto blu non saranno svendute: andranno alle Forze dell’Ordine

Pubblicato il 1 Ottobre 2014 alle 13:07 Autore: Daniele Errera

Sembra strano, ma nel paese delle mafie (Cosa Nostra, ‘ndrangheta, Sacra Corona Unita e camorra) muoiono più Forze dell’Ordine in incidenti stradali che in conflitti a fuoco. Forse per la natura delle organizzazioni criminali nostrane, fortemente legate ai colletti bianchi. Comunque sia è stato approvato un emendamento del Movimento 5 Stelle che prevede di destinare le famose ‘auto blu’ proprio alle Forze dell’Ordine e non di venderle all’asta.

La Commissione Affari Costituzionali di Montecitorio ha dato il disco verde: quelle auto blu, tanto contestate dalla cittadinanza, rappresentanti di una serie di inarrivabile privilegi, adesso andranno a Polizia e Carabinieri. Che, in verità, necessiterebbero di auto nuove per far fronte ad inseguimenti, corse e tallonamenti di criminali. Micro o macro criminalità, quale essa sia.

auto blu

Il Movimento 5 Stelle rivendica l’iniziativa: “invece di essere svendute per qualche euro su e-bay – si legge in una nota pentastellata – le auto blu in via di dismissione saranno messe a disposizione delle forze dell’ordine, tamponando in parte la carenza di mezzi di cui soffre il comparto di pubblica sicurezza”. C’è, al contrario, chi attacca la scelta: sono rottami, affermano. Ecco alcuni dei modelli, elencati da La Repubblica: “Thesis moribonde, Croma (ci sono ancora centinaia di prime serie blindate) o Alfa 166”. Non certo Lamborghini e Ferrari. Ed allora replicano nuovamente i 5 Stelle: “avevano anche proposto di implementare le dotazioni della polizia con equipaggiamenti speciali, soprattutto per chi è esposto a rischi biologici. Ma la proposta non è passata, il viceministro dell’interno, Filippo Bubbico, ha detto che la polizia ha già tutto quanto serve per la loro tutela”.

Rincarano la dose gli esponenti del MoVimento 5 Stelle “Anzi – prosegue la nota del Gruppo M5S a Montecitorio – alla polizia, in più, sarà data la possibilità di sperimentare la pistola elettrica ‘taser’, esigenza così tanto urgente e necessaria da essere inserita in un decreto legge. Quanto ci costeranno queste ‘pistole giocattolo’ non è dato sapere mentre i nostri emendamenti per sbloccare il tetto agli stipendi delle forze dell’ordine non sono stati dichiarati ammissibili”.

Daniele Errera

L'autore: Daniele Errera

Nato a Roma classe 1989. Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con la tesi "Dal Pds al Pd: evoluzione dell'organizzazione interna". Appassionato di politica, ha ricoperto vari ruoli nel Partito Democratico e nei Giovani Democratici. E' attivo nell'associazionismo territoriale.
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