Renzi al Tg1: “Gli 80 euro sono per sempre. Niente critiche dai soloni”

Pubblicato il 23 Aprile 2014 alle 11:06 Autore: Alessandra Scolaro
renzi e gli 80 euro

“I soldi (80 euro) arriveranno non per maggio ma per sempre”. Lo promette Matteo Renzi durante un’intervista al Tg1. E aggiunge: “Stiamo restituendo a chi guadagna meno di 1500 euro 80 euro al mese. Questi soloni abituati agli stipendi da milionari dicono che 80 euro sono pochi, sono l’elemosina elettorale. Vorrei vedere loro campare con 1000 euro al mese. Per chi guadagna 1000 euro, 80 euro sono la differenza non sono discorsi”.

E dopo questa dura risposta a quanti hanno, nei giorni scorsi, criticato il decreto del governo sui tagli dell’Irpef, Renzi punta il dito contro Grillo e Brunetta, considerando le loro polemiche nient’altro che “due facce della stessa medaglia. Loro sono il partito dei chiacchieroni, quelli che si divertono con i comunicati stampa. Noi siamo quelli che facciamo le cose concrete”. “Alcuni senatori” continua Renzi “sono alla ricerca della visibilità: è comprensibile, ma la politica è un’altra cosa. Bisogna ascoltare tutti ma alla fine o si decide oppure la politica perde la faccia. Se loro vogliono perdere la faccia facciano pure, io no”.

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Al tg1, il premier Renzi ha affrontato anche il decreto del lavoro su cui oggi il governo ha chiesto la fiducia alla Camera. “Sui dettagli discutano quanto vogliono basta che alla fine si chiuda l’accordo rapidamente”. E per il premier le discussioni all’interno della maggioranza sono “discussioni alle quali un cittadino normale è allergico. Parliamo di proroghe, se siano 5 o 8, stiamo a discutendo di un dettaglio tipico della campagna elettorale ma, con tutto il rispetto per chi deve fare campagna elettorale, noi vogliamo governare. C’è la disoccupazione giovanile che ha superato il 40% e il tasso di disoccupazione al 13%. Non è possibile che davanti ad un’emergenza come quella del lavoro non si risolva rapidamente il problema. E noi lo risolviamo”.

Grillo continua invece a polemizzare col premier. Dal suo account twitter, infatti, scrive dell’inadeguatezza di Renzi a Palazzo Chigi: “Zero è il numero delle leggi del governo Renzie. Oltre le televendite, il nulla”. Replica il diretto interessato, sempre grazie ad un cinguettio: “I comici milionari dicono che 80 euro sono una presa in giro. Se provassero a vivere con 1200 euro al mese non lo direbbero. #lavoltabuona”, difendendo così l’iniziativa di taglio dell’Irpef.

 

L'autore: Alessandra Scolaro