Graziano Delrio: la maggioranza non cambia

Pubblicato il 12 Febbraio 2015 alle 09:34 Autore: Giuseppe Spadaro

Le dimissioni di Sisto da relatore sul testo delle riforme sono state la prova evidente del cambio di passo di Forza Italia sulle riforme. Delrio affronta l’argomento e spiega come si comporterà d’ora in avanti la maggioranza di Governo. Queste le parole del sottosegretario alla Presidenza: “L’atteggiamento di Forza Italia è modificato, ne prendiamo atto, ma noi continuiamo con assoluta determinazione”.

In un’intervista a Quotidiano Nazionale Delrio afferma l’iter delle riforme sarà chiuso “con le nostre forze. Anche se ci vuole qualche giorno in più non importa. L’importante è che si evitino spettacoli come quelli visti alla Camera martedì, con i libri lanciati dai banchi: fanno male alle istituzioni. Il Pd è cosciente della responsabilità di guidare il governo facendo le cose che promette. Non farà giochini di corrente. La linea è stabilita dagli organi del partito, nessuno farà ricatti”.

Delrio: maggioranza sempre la stessa

Il sottosegretario chiude su possibili geometrie di governo alternative: “La maggioranza è sempre la stessa, non è cambiato il suo perimetro”, con Forza Italia “le differenti vedute c’erano e restano”. E sui responsabili o stabilizzatori è fermo: “Questa maggioranza ha resistito a tutte le prove. Il governo non temporeggia, né cerca equilibri fra correnti”.

 delrio graziano

Delrio su riforma fiscale

Sulla norma fiscale del 3%, spiega il rinvio anche con “l’episodio della lista Falciani…”. Che cosa ha cambiato? “I Paesi che hanno scoperto un’evasione di 500 milioni hanno recuperato 500 milioni. L’Italia che ha scoperto oltre 700 milioni sui conti svizzeri ne riporterà a casa 30. Il tema non è depenalizzare una cifra, ma fare in modo che chi ha intenti fraudolenti sia punito davvero e costretto a restituire il maltolto. Lo studio di questi meccanismi può richiedere qualche settimana in più. Ma Berlusconi non c’entra”.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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