Migranti, Alfano: “Italia pronta a piano militare contro scafisti”

Pubblicato il 14 Maggio 2015 alle 13:48 Autore: Redazione
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In caso di ok da parte dell’Onu, l’Italia è pronta “ad azioni mirate contro i trafficanti di esseri umani” assumendo, se necessario, “la leadership di un piano militare energico”. Così il ministro dell’Interno Angelino Alfano alla trasmissione Agorà di Rai3.

Contro gli scafisti, ha proseguito Alfano, l’Italia è pronta a mettere in campo “un’azione di polizia internazionale” “sul modello di come si è fatta l’operazione antipirateria in Somalia”.

Alfano: “Ora questione libica riguarda tutti”

“Le nostre forze armate – ha aggiunto il ministro – hanno la capacità e la competenza per guidare l’azione contro questi criminali assassini che sono gli schiavisti del nostro secolo. Per la prima volta l’Europa dice che l’immigrazione è un problema di tutti. E per la prima volta la questione libica, che era quella che ci rimbalzava addosso, diventa una questione di tutti. Fino a due mesi fa se ne parlava soltanto ma non c’era un interesse internazionale”.

Angelino Alfano sui migranti

Con la svolta Ue sulla redistribuzione dei migranti, secondo il leader Ncd, “è iniziata la caduta del muro di Dublino che impediva il transito dei migranti dal paese di ingresso verso altri paesi. Per l’Italia questo è un vero successo”. “Noi abbiamo il problema di dove mettere” i migranti entrati finora, ha chiarito Alfano, un problema a cui si può far fronte “diminuendo la quota delle presenze in Italia. Questo è l’obiettivo. E con il sistema delle quote europee abbiamo fatto un passo avanti straordinario”.

Il ministro ha parlato anche dell’indisponibilità del Regno Unito ad accogliere una quota di migranti: “A guardarlo da Londra sembra un problema lontano”. Sui rimpatri di quelli che non hanno diritto “abbiamo già lavorato su identificazione ed espulso chi non ha diritto. Chi ha diritto all’asilo puoi venire in Italia, chi no deve rimanere dov’è”.

Migranti, Alfano replica alla Lega

Poi, la risposta alle critiche della Lega: “La Lega Nord ha avuto per alcuni anni il ministro dell’Interno e i migranti sono triplicati, che lezioni può dare ora?”. “Noi – ha poi aggiunto – siamo i primi a portare risultati dall’Europa, come il piano presentato ieri”. “Dire che nell’agenda europea  non è prevista la questione dei rimpatri, non è vero, non si può sostenere questo”.

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