Omicidio stradale: il Senato approva il testo Ma il Governo va sotto per due volte

Pubblicato il 11 Giugno 2015 alle 09:45 Autore: Antonio Atte
omicidio stradale

Palazzo Madama ha approvato il disegno di legge sull’omicidio stradale con 163 voti a favore, 65 contrari e 2 astenuti. Ora toccherà alla Camera dei deputati esprimersi sul provvedimento, il cui testo ha l’obiettivo di introdurre e disciplinare i reati di omicidio stradale e di lesioni personali stradali.

Grazie alle norme contenute nel ddl, i pirati della strada rischieranno fino a 27 anni di carcere. Il massimo della pena è previsto per chi, guidando in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, si dà alla fuga dopo aver investito e ucciso più di una persona. Gli anni di carcere scendono a 18 senza la fuga. Se la vittima è una sola, il conducente rischia fino a 12 anni di carcere, che diventano 18 in caso di fuga dal luogo dell’omicidio. Per quanto concerne la patente, il disegno di legge parla di una sospensione che può arrivare fino a 30 anni, in caso di omicidio stradale.

Omicidio stradale: governo battuto due volte

Dopo il passo falso del ddl scuola in commissione affari costituzionali – bocciato su un parere non vincolante – il governo è inciampato anche nel corso della votazione per il ddl sull’omicidio stradale, finendo due volte sotto al Senato. L’esecutivo aveva espresso parere contrario su tre emendamenti, ovvero il 114, 115 e il 117 – il 114 e il 115 però sono uguali e c’è stata un’unica votazione – ma l’Aula di Palazzo Madama li ha approvati comunque.

Si tratta degli emendamenti che “escludono l’estensione della pena della reclusione da sette a dieci anni ai casi in cui i conducenti di veicoli a motore cagionino la morte di una persona a seguito di attraversamento del semaforo rosso, inversione del senso di marcia, sorpasso in corrispondenza di un attraversamento pedonale”. Hanno votato contro il governo circa settanta senatori Pd e 22 colleghi di Ncd.

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Omicidio stradale, la soddisfazione di Renzi

Su Twitter, il premier Matteo Renzi ha espresso soddisfazione per il sì del Senato al ddl sull’omicidio stradale: “Un impegno che ho preso da sindaco con famiglie vittime di incidenti: punire l’omicidio stradale. Oggi prima lettura ok Senato #lavoltabuona”.

L'autore: Antonio Atte

Classe '90, stabiese, vive a Roma. Laureato al DAMS con 110 e lode, si sta specializzando in Informazione, editoria e giornalismo presso l'Università degli studi Roma Tre. E' appassionato di politica, cinema, letteratura e teatro. Mail: antonio.atte@termometropolitico.it. Su Twitter è @Antonio_Atte
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