Grillo, ora “Renzie” diventa “Gnocco fritto”

Pubblicato il 18 Maggio 2014 alle 12:59 Autore: Giuseppe Spadaro

Ieri a Reggio Emilia lo gnocco fritto per tutti ha attirato secondo il Resto del Carlino 10.000 persone nella piazza dove Renzie ha sciorinato le solite balle del suo copione, dopo aver fatto chiudere le serrande ai locali della zona senza alcun rimborso degli incassi che ci sarebbero stati se avessero potuto rimanere aperti: la peste rossa colpisce anche di sabato sera”. Nel post si critica, inoltre, chi, per il precedente comizio di Grillo nella stessa piazza Prampolini, parlava solo di 5000 presenze, quando a guardare le relative foto non si nota una grande differenza. Ma “Renzie ha sempre ragione”, conclude il leader M5S.

Grillo, in un altro post del blog, ha poi commentato il decreto sulla casa che si voterà domani. “Il 19 maggio si vota l’ennesima fiducia imposta dal governo Renzie sul decreto legge sulla Casa che dà fondi per 25 milioni al Comune di Milano per l’Expo 2015. Glielo chiede Primo, il compagno G.”. “Arriva il  DL Casa -si legge nel post- che nasconde quattrini ai cementisti e, peggio che peggio, all’Expo. Con la scusa dei senzatetto, e del decreto urgente, ci costringono ad approvare tutto il minestrone di corsa. Una legge porcata. La lista di chi aspetta una casa popolare conta 650 mila persone. E questa legge? Risolve il problema, dice il governo e strombazza la stampa”. “Come? Semplice: sbattendo fuori inquilini dalle case popolari, con la mobilità (già sentito?); radendo al suolo le case popolari nelle zone centrali e ricostruendole chissà dove. Risultato: i cementisti si appropriano del posto al sole, i cittadini fanno le valigie. Sfratti a 68mila famiglie; perdita di tutti i diritti civili e assistenza sanitaria per chi occupa edifici abbandonati. Per finire, ancora Expo: altri 25 milioni al Comune di Milano. La fantasia aiuterà a indovinare in tasca a chi finiranno, anche questi. Canteranno Bella ciao anche stavolta?”.

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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