Muraro si dimette, deleghe alla Raggi fino alla nuova nomina

Pubblicato il 13 Dicembre 2016 alle 13:01 Autore: Camilla Ferrandi
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Muraro si dimette, deleghe alla Raggi fino alla nuova nomina

«Stiamo aspettando di leggere il fascicolo della procura che riguarda l’assessore all’Ambiente Paola Muraro. Le ho imposto, per senso di responsabilità nei confronti dei cittadini – che vengono prima di tutti – , di lavorare per mantenere pulita Roma. In merito alla sua posizione non c’è un fatto … vogliamo leggere le carte … E siate certi che nel caso ravvisassimo profili di illiceità, agiremo di conseguenza. Sconti non ne abbiamo mai fatti a nessuno e continueremo a non farli», dichiarava il Sindaco capitolino Virginia Raggi in un video messaggio lo scorso settembre.

Muraro si dimette, deleghe alla Raggi fino alla nuova nomina

Erano proprio quelli i giorni in cui il nome della Muraro iniziava ad avere risonanza nazionale. L’ormai ex assessore all’ambiente romano, Paola Muraro, da aprile scorso era iscritta nel registro degli indagati nell’ambito di un’inchiesta sullo smaltimento dei rifiuti a Roma. L’assessore all’ambiente ne era venuta a conoscenza a luglio, dopo la sua nomina.

Ma la notizia usciva allo scoperto solo a settembre, a ben due mesi di distanza. Dalla divulgazione della notizia scaturiva una concatenazione di fatti che portava ad un vero e proprio corto circuito in casa cinque stelle, visto anche il coinvolgimento del vicepresidente della Camera dei Deputati, Luigi Di Maio. Infatti, informato sui fatti fin da agosto per mezzo di una mail della senatrice Paola Taverna, membro del minidirettorio pentastellato romano, a settembre si scusava pubblicamente affermando di aver commesso solo un errore, ovvero aver sottovalutato la mail della senatrice, e dichiarando di non averne parlato con nessuno all’interno del direttorio nazionale, scagionando così di fatto i big del partito.

Questa notte le cose sono cambiate. Le carte tanto attese dal sindaco Raggi sono arrivate nella loro versione più dura: Paola Muraro riceve un’avviso di garanzia da parte della Procura di Roma in riferimento all’articolo 256 del testo unico sull’Ambiente. «Contestualmente sono stata informata che sarò ascoltata dalla Procura il prossimo 21 dicembre. Sono tranquilla e convinta che riuscirò a dimostrare la mia totale estraneità. Tuttavia per senso di responsabilità istituzionale ho deciso di dimettermi», dichiara la Muraro rassegnando le sue dimissioni al sindaco.

«Non sono entrata nel merito dell’avviso – dichiara stamane la prima cittadina di Roma – ho accettato le sue dimissioni e ho assunto le deleghe alla sostenibilità ambientale. Ritengo importante infatti dare continuità all’azione amministrativa sia nel risanamento di Ama che nel rilancio di tutto il settore ambientale». Intanto, il capogruppo del M5S in Campidoglio, Paolo Ferrara, interpellato in queste ore riguardo al posto vacante nella giunta capitolina, dichiara: «Il nuovo assessore all’Ambiente? I tempi saranno brevissimi, da questa notte abbiamo iniziato a pensarci. Spetterà alla sindaca decidere. Se sarà una donna? C’è un tema di quote rosa da rispettare».

Camilla Ferrandi

L'autore: Camilla Ferrandi

Nata nel 1989 a Grosseto. Laureata magistrale in Scienze della Politica e dei Processi Decisionali presso la Cesare Alfieri di Firenze e con un Master in Istituzioni Parlamentari per consulenti d'assemblea conseguito a La Sapienza. Appassionata di politica interna, collaboro con Termometro Politico dal 2016.
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