Mappe del mondo: chi sono i nemici e gli alleati degli Usa?

Pubblicato il 8 Febbraio 2017 alle 13:46 Autore: Guglielmo Sano
mappe del mondo

Mappe del mondo: chi sono i nemici e gli alleati degli Usa?

Questa #mappa è stata realizzata dall’utente di Reddit ShilohShay. Si basa sui risultati di un accurato sondaggio condotto da YouGov, tra fine gennaio e inizio febbraio 2017, su un campione di oltre 7mila statunitensi. Agli intervistati è stato domandato: “Quali paesi considerate amici e quali invece nemici degli Usa?”. A corredo del quesito una lista di 144 paesi del mondo. Opzioni possibili: “alleato”, “amichevole”, “non amichevole”, “nemico”. Si poteva anche indicare indecisione o non rispondere.

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Come è facile notare, secondo l’indagine, gli americani considerano come propri “alleati” il Canada, l’Australia, il Regno Unito ma anche la Francia e la Germania. Tra i paesi considerati “nemici” dell’America solo Iran, Corea del Nord e Siria. Interessante l’assenza della Russia e di Cuba (così come del Venezuela), indicati semplicemente come “non amichevoli”.

Mappe del mondo: chi sono i nemici e gli alleati degli Usa?

L’indagine dell’istituto britannico ha attirato anche l’attenzione del New York Times. Dal quotidiano della Grande Mela si evidenzia come gli elettori repubblicani considerino l’Australia il più grande alleato degli Usa (per chi vota democratico è solo il quarto in ordine di importanza). Un fatto curioso visto il recente scambio di battute “al vetriolo” tra il neo Presidente #Donald Trump e il primo ministro australiano Malcom Turnbull. L’oggetto della contesa? Il ricollocamento negli Usa di alcune centinaia di richiedenti asilo che, al momento, si trovano in alcune strutture sotto il controllo del governo di Canberra. L’accordo era stato avallato da Obama. Le cose si sono complicate con il concretizzarsi della politica di “extreme vetting” battezzata dal nuovo inquilino della Casa Bianca.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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