Pensioni notizie oggi: aumento nel 2018, Fornero ‘situazione insostenibile’

Pubblicato il 1 Dicembre 2017 alle 13:07 Autore: Daniele Sforza
Pensioni notizie oggi: Fornero sull'egoismo generazionale

Pensioni notizie oggi: aumento nel 2018, Fornero ‘situazione insostenibile’.

Sulle pensioni notizie oggi relative all’aumento 2018 e alle dichiarazioni di Elsa Fornero sul Foglio. Sul primo fronte, si sblocca l’importo delle pensioni, che aumenterà in base alla variazione dell’inflazione stimata nell’anno in corso. Il ritocco dell’assegno pensionistico partirà dal 1° gennaio 2017 e l’aumento sarà dello 1,1%. Mentre per quanto riguarda il 2016, questo è pari allo 0. Sotto il secondo aspetto, fa scalpore un articolo di Elsa Fornero sul Foglio, in cui l’ex ministro parla dell’egoismo degli anziani che ha colpito i giovani e segnato il declino del Paese.

Pensioni notizie oggi: aumento nel 2018

Sugli aumenti pensioni nel 2018, secondo quanto riporta il Sole 24 Ore, occorre una precisazione. “Per effetto del meccanismo progressivo di rivalutazione degli assegni al costo della vita introdotto dal 2014, e in vigore anche l’anno prossimo, la rivalutazione effettiva sarà pari all’1,1% solo per gli importi più bassi”. In base a quanto riporta la normativa, la variazione percentuale sarà riconosciuta solo agli assegni con importo “fino a tre volte quello del trattamento minimo”.

Chi incassa un assegno pensionistico da 1.000 euro lordi, avrà quindi un aumento equivalente a 1,011 euro. Più basso l’aumento per chi incassa un assegno pensionistico più alto. Fino a 3-4 volte il minimo? L’incremento sarà dell’1,045%. Ovvero in questo caso l’adeguamento sarà al 95% dell’inflazione a cui si fa riferimento. Questi gli altri scaglioni:

  • 4-5 volte il minimo: 75% di adeguamento;
  • 5-6 volte il minimo: 50%;
  • Oltre 6 volte il minimo: 45%.

Pensioni notizie oggi: Elsa Fornero parla di “situazione insostenibile”

In soli 8 anni, dal 2008 al 2016, l’Italia ha registrato un forte calo del tasso di natalità, con almeno 100 mila unità in meno. Elsa Fornero prende spunto dai nuovi dati Istat per parlare della situazione in cui verte il Paese. E da un aspetto che influenza l’economia e la società italiana. L’invecchiamento demografico, che dipende anche dalla riduzione del tasso di natalità, e l’ampliamento del divario tra posizione economica dei giovani e quella degli anziani”. L’occhiello del suo articolo sul Foglio è sintomatico di una situazione insostenibile che vige attualmente sul Paese. “Il declino del nostro Paese è anche il prodotto dell’egoismo dei più anziani”.

“Ai lavoratori anziani sono date ancora oggi garanzie che ai giovani sono state sottratte”, spiega la Fornero. Che sottolinea anche come “l’impoverimento dei giovani rispetto agli anziani rappresenti il contrario del progresso di una società, segnandone il declino”. Quanto abbiamo ereditato dal passato diventa pesante alla luce di un’analisi sul Paese. “Ereditiamo dal passato gli effetti nefasti di norme pensionistiche che hanno implicato un eccesso di prestazioni sui contributi; con la differenza generalmente finanziata a debito e quindi posta a carico delle generazioni giovani e future”.

Per la Fornero l’egoismo generazionale può essere curato, ma l’esempio dovrebbe provenire dalla classe politica e dirigente, in primis. “La rinuncia a qualche privilegio non aggiusterebbe i conti intergenerazionali, ma aiuterebbe a ricomporre una società fortemente divisa”. La chiosa è uno squarcio al futuro delle giovani generazioni: “la situazione presente è insostenibile e non può continuare a essere alimentata con promesse elettorali che ci condurrebbero di nuovo sull’orlo di un baratro finanziario”.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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