Saldi invernali 2018 al via: ecco le date per regione e città

Pubblicato il 29 Dicembre 2017 alle 13:45 Autore: Camilla Ferrandi
saldi invernali 2019 ecco il calendario completo

Saldi invernali 2018 al via: ecco le date per regione e città

Al via i saldi invernali 2018. La prossima settimana, gli attesissimi sconti post natalizi arriveranno, in giornate diverse, in tutte le regioni italiane.

I primi saranno in Basilicata, dove inizieranno già martedì 2 gennaio. Alla regione lucana, seguirà la Valle d’Aosta (mercoledì 3 gennaio). In tutte le altre regioni, invece, la prima giornata di sconti sarà venerdì 5 gennaio. Solo in Sicilia si dovrà aspettare il giorno dell’Epifania, sabato 6 gennaio.

Le date della fine dei saldi, invece, sono molto diverse da regione a regione. Si va dal 16 febbraio del Trentino-Alto Adige al 2 aprile della Campania. Sono comunque assicurati praticamente lungo tutto lo stivale fino a fine febbraio/inizio marzo.

Di seguito l’elenco completo di inizio e fine saldi regione per regione.

Abruzzo: 5 gennaio – 5 marzo
Basilicata: 2 gennaio – 1 marzo
Calabria: 5 gennaio – 28 febbraio
Poi Campania: 5 gennaio – 2 aprile
Emilia-Romagna: 5 gennaio – 5 marzo
Friuli Venezia Giulia: 5 gennaio – 31 marzo
Lazio: 5 gennaio – 28 febbraio
Liguria: 5 gennaio – 18 febbraio
Lombardia: 5 gennaio – 5 marzo
Marche: 5 gennaio – 1 marzo
Molise: 5 gennaio – 5 marzo
Piemonte: 5 gennaio – 28 febbraio
Inoltre in Puglia: 5 gennaio – 28 febbraio
Sardegna: 5 gennaio – 5 marzo
Sicilia: 6 gennaio – 15 marzo
Toscana: 5 gennaio – 5 marzo
Umbria: 5 gennaio – 5 marzo
Valle d’Aosta: 3 gennaio – 31 marzo
Veneto: 5 gennaio – 31 marzo
Infine il Trentino-Alto Adige: 5 gennaio – 16 febbraio

Saldi invernali 2018 al via: ecco le date per regione e città

Alcuni consigli per fare acquisti durante i saldi. La Federconsumatori ha pubblicato un decalogo mirato ad evitare raggiri e truffe. e per dare alcuni consigli utili per gli acquirenti.

  1. Per accertarsi del ribasso sui prodotti verificare se, alla data di apertura dei saldi, il prezzo pieno coincide con quello indicato nelle etichette.
  2. Confrontare i prezzi tra negozio e negozio.
  3. Diffidare degli sconti eccessivi, superiori alla media del periodo.
  4. Verificare che i prodotti venduti a saldo siano di fine stagione e non delle stagioni passate.
  5. Poi controllare che il vecchio prezzo sia indicato espressamente, così come quello nuovo e il valore dello sconto in percentuale.
  6. Non esiste l’obbligo di far provare i capi: è a discrezione del negoziante.
  7. I commercianti che possiedono il Pos sono obbligati ad accettare il pagamento con carte di credito o bancomat.
  8. Conservare sempre lo scontrino come prova d’acquisto.
  9. Nel caso in cui venga ravvisata una truffa, l’acquirente deve presentare denuncia ai vigili urbani all’ufficio comunale per il commercio o ad una associazione dei consumatori.
  10. Infine stabilire un budget massimo per gli acquisti.

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L'autore: Camilla Ferrandi

Nata nel 1989 a Grosseto. Laureata magistrale in Scienze della Politica e dei Processi Decisionali presso la Cesare Alfieri di Firenze e con un Master in Istituzioni Parlamentari per consulenti d'assemblea conseguito a La Sapienza. Appassionata di politica interna, collaboro con Termometro Politico dal 2016.
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