Bitcoin: quotazione e valore aggiornato, i trends al 15 gennaio

Pubblicato il 15 Gennaio 2018 alle 12:47 Autore: Daniele Sforza
Bitcoin quotazione e valore aggiornato al 15 gennaio

Bitcoin: quotazione e valore aggiornato, i trends al 15 gennaio.

Attualmente Bitcoin è in rialzo, mentre le altre criptovalute risentono ancora degli effetti legati alle ultime voci provenienti da Indonesia e Corea del Sud. Senza dimenticare le recenti esternazioni di Warren Buffett. Dopo il calo nella giornata di ieri, con un crollo del valore a 6,8% e una quota di scambio a 13.229 dollari, oggi BTC ha risalito la china. Al momento in cui scriviamo, Bitcoin registra un aumento di oltre 1 punto e mezzo percentuale. A un valore di scambio che è risalito a quota 13.650 dollari. Discorso diverso per le altre valute elettroniche che stazionano sul podio. Da un lato Ethereum sta calando di quasi 1 punto percentuale a quota 1.306,70 dollari; dall’altro Ripple sta calando di oltre 3,5 punti percentuali, venendo scambiata a 1,79 dollari.

Bitcoin quotazione e valore altre criptomonete: la lista aggiornata

Riferendoci all’elenco di criptovalute stilato da CoinMarketCap, che classifica le valute elettroniche in base al valore della capitalizzazione di mercato, lo scenario è il seguente.

Bitcoin ha un valore di 233.646.466.770 dollari; in seguito troviamo Ethereum, che ha un valore pari a 129.464.018.624 dollari. Sul gradino più basso del podio troviamo invece Ripple, che detiene attualmente un valore di circa 70.531.582.533 dollari. Al momento, sono proprio Ripple ed Ethereum a non essere riuscite a risalire, come se sentissero ancora gli effetti delle voci provenienti dall’Indonesia. E che sono state responsabili anche del calo di ieri di BTC. Nella giornata di ieri, infatti, si sono registrati cali del 10% anche per XRP, che ben aveva tenuto negli ultimi tempi, risalendo la classifica per valore di capitalizzazione di mercato a fine dicembre.

Bitcoin quotazione: cosa dicono dall’Indonesia

Dopo la Corea del Sud e Warren Buffett, anche la Banca Centrale dell’Indonesia ha voluto mettere in guarda dai rischi di BTC. Più nello specifico, ha definito le criptovalute “altamente speculative”. E quindi in grado di generare “bolle finanziarie”. Mettendo in guardia anche dall’utilizzo delle stesse, con avvertimenti che sfociano nel déjà-vu, come i rischi di “riciclaggio e finanziamento del terrorismo”.

Di bolle speculative parla anche un giovane videomaker e investitore perugino, tale Nicola Reljic, che all’Ansa ha messo in guarda dalle bolle speculative. Tuttavia, al contempo ha invitato chiunque volesse investire in BTC a valutare “con attenzione i progetti che ci sono dietro alle singole criptovalute”. Dietro le quali, Bitcoin in primis, si nasconde comunque “un grande potenziale di sviluppo a livello nazionale e mondiale”.

Pertanto, si ripete il solito copione attorno a BTC e sorelle. Da un lato cassandre che profetizzano l’esplosione della criptovaluta-mania; dall’altro il forte potenziale a livello globale che potrebbe esplodere – stavolta in senso positivo – a breve termine. Su un fatto sembrano invece andare tutti d’accordo. Volete investire in Bitcoin? Prenderlo per una scommessa, piuttosto che per un investimento. E studiare i progetti. Non buttarsi a capofitto su un elemento di successo attuale potrebbe essere il consiglio più apprezzabile, anche per far sì che BTC e sorelle non diventino una moda passeggera. Peraltro ad alto tasso di rischio.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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