Pensioni notizie oggi: Quota 100 e 41, Fornero ‘meglio per gli anziani’

Pubblicato il 6 Marzo 2018 alle 10:50 Autore: Daniele Sforza
Pensioni notizie oggi: il commento della Fornero sul voto

Pensioni notizie oggi: Quota 100 e 41, Fornero ‘meglio per gli anziani’.

Sulle pensioni notizie oggi sono ancora incentrate sull’esito delle elezioni politiche italiane 2018. E sul voto degli elettori, che hanno espresso così i loro malumori nei confronti della politica istituzionale. Scegliendo invece forze politiche emergenti, e a loro modo “rivoluzionarie”. La Lega di Salvini, data inizialmente sotto Forza Italia, è riuscita a guidare la coalizione di centrodestra ottenendo più voti rispetto alle prime stime. Ma soprattutto il Movimento 5 Stelle, che a ottobre del prossimo anno compirà appena dieci anni di vita politica, che si è confermata la prima forza del Paese. Nei loro programmi previdenziali c’è la volontà di riformare le pensioni, introducendo Quota 100 e Quota 41. E superando la riforma Fornero. E proprio la Fornero ha commentato il voto contro il sistema espresso da 1 elettore su 2.

Pensioni notizie oggi: il commento della Fornero sul voto

Attualmente non c’è una maggioranza di governo ben precisa, né si sa ancora chi guiderà il nostro Paese. Ma la potenza di un voto che ha superato i confini nazionali stupendo anche al di là delle Alpi è sotto gli occhi di tutti. Con l’attuale sistema pensionistico nel mirino, Elsa Fornero (e la sua riforma) potrebbe essere ancora chiamata in causa nei prossimi mesi. Una cosa è certa: con il crollo del PD non ci sarà la strada della continuità.

“E’ un fatto evidente che ci siano molte famiglie italiane che stanno male”, ha detto la Fornero ospite ad Agorà, su RaiTre. “La nostra povertà sta crescendo. E quello che è anche più difficile da accettare, e che getta un’ombra vera sul futuro del Paese, è che la povertà sta crescendo soprattutto sulle famiglie giovani”. Per la Fornero, sono proprio queste ultime quelle incaricate di preparare il futuro del nostro Paese. Inoltre, “è un dato che tutti conoscono il fatto che la povertà tra gli anziani, che pure c’è, è molto meno diffusa rispetto alla povertà tra i giovani; soprattutto tra le famiglie, quelle poche, che hanno avuto il coraggio di avere figli”. Per l’ex ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, questa è una “prospettiva tremenda” per l’Italia.

La Fornero continua la disamina sulla situazione sociale in cui verte il Paese. “Va ricordato che alcuni si sono arricchiti sempre di più. E quindi il divario, non come in altri Paese, è comunque cresciuto tantissimo”. Il voto “di protesta” va quindi letto in una direzione. “Vedere che alcuni si arricchiscono mentre il Paese si impoverisce; vedere che quelli che hanno privilegi strizzano l’occhio dicendo che cambieranno ma che poi non cambiano. Questo crea la rabbia del Paese”. Infine, la Fornero conclude affermando che i problemi attuali dell’Italia non nascono né dal 2011, né dal 2008. Si tratterebbe invece di “problemi strutturali”.

Pensioni notizie oggi: il commento di Carlo Cottarelli sul voto

Esprime preoccupazione il direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici, Carlo Cottarelli. “Dopo queste elezioni sono preoccupato per i conti pubblici. Di questi ultimi, quelli che hanno preso più voti, si preoccupano poco”. Cottarelli fa riferimento anche alla possibile abolizione della legge Fornero; promessa che, qualora si avverasse, farebbe “aumentare i conti pubblici”.

Cottarelli non è ottimista per il futuro del Paese. Obbligatorio il richiamo ai mercati finanziari e lo spread. “Mi aspetto un po’ di movimento”, ha affermato a InBlu Radio. “Il problema però non è ciò che succederà nei prossimi giorni, ma nel giro di due anni; ovvero, quando i tassi di interesse cominceranno ad aumentare in tutta Europa”. Il riferimento è al ritiro del Quantitative Easing e al rialzo dei tassi da parte della BCE.

La conclusione dell’intervento di Cottarelli, ripreso anche da Finanza.com, riguarda le prospettive incerte e fosche per l’Italia. Il nostro Paese, secondo l’ex ministro della spending review, “potrebbe entrare di nuovo in recessione; perché ci troveremo con un debito pubblico in aumento a causa della diminuzione del Pil. E da qui potrebbero ripartire gli attacchi speculativi”.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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