Rinnovo contratto scuola: aumento stipendio, assemblea Flc Cgil a Palermo

Pubblicato il 13 Marzo 2018 alle 08:56 Autore: Daniele Sforza
Rinnovo contratto scuola: aumento stipendio, Flc Cgil convoca assemblea

Rinnovo contratto scuola: aumento stipendio, assemblea Flc Cgil a Palermo.

FLC Cgil ha convocato un’assemblea a Palermo per sapere dai diretti interessati un’opinione reale sul rinnovo contratto scuola e sulla pre-intesa firmata lo scorso 9 febbraio. Mentre si attende ancora l’ok definitivo per sbloccare gli aumenti stipendio, l’organizzazione sindacale ha reso noto come il 90% die partecipanti all’assemblea abbia espresso parere favorevole alla pre-intesa. Si tratta di un risultato importante, che il sindacato rivendica, richiamando il lavoro svolto per la negoziazione.

Rinnovo contratto scuola: assemblea Flc Cgil “ha valore della democrazia”

In una nota pubblicata sul sito, sono raccolte le dichiarazione dei principali protagonisti di Flc Cgil. Come quelle di Francesco Sinopoli, che ha puntato l’attenzione sull’impegno sindacale nei confronti del contratto. “Crediamo che si possa ripartire da qui per garantire sempre più i diritti alle lavoratrici e ai lavoratori della scuola, dell’università, della ricerca, dell’alta formazione artistica e musicale”. Quindi, un riferimento all’assemblea convocata a Palermo, che “ha un valore in sé; quello della democrazia. Noi riteniamo che l’ipotesi di accordo debba essere validata dai lavoratori”.

Rinnovo contratto scuola: aumento stipendio, comunità educante e relazioni sindacali

La segretaria nazionale del sindacato, Anna Maria Santoro, si sofferma invece sui punti focali della pre-intesa. Come ad esempio “l’affermazione della comunità educante”, finalizzata a fornire “una visione di scuola che non è una scuola azienda; ma una scuola che ha un principio educativo incardinato sui valori della Costituzione. E serve anche a riaffermare il valore collegiale”. Inoltre, ci si focalizza su un punto che sta molto a cuore ai sindacati: “la riscrittura delle relazioni sindacali”. Con il ritorno al tavolo contrattuale le materie che prima la legge Brunetta e poi la Buona Scuola avevano sottratto.

All’appello dei punti principali non poteva mancare l’aumento dello stipendio. “Questo rinnovo segna un punto di partenza. Si chiude con 11 anni di disintermediazione e si guarda avanti”.

Anche la segretaria generale di Palermo, Franca Giannola, ha espresso soddisfazione per il successo ottenuto dall’assemblea. Che ha concretizzato lo scopo di chiarire i punti principali del nuovo contratto. E che specialmente ha consentito ai lavoratori “di esprimere le loro valutazione sull’eventuale firma definitiva”. Riprendendo le parole di Sinopoli, in un vero processo democratico.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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