Le pagelle di Atalanta-Inter: portieri sugli scudi, Miranda man of the match

Pubblicato il 15 Aprile 2018 alle 09:00 Autore: Lorenzo Annis
Le pagelle di Atalanta-Inter

Le pagelle di Atalanta-Inter: portieri sugli scudi, Miranda man of the match

Reti bianche in Atalanta-Inter.

Gran primo tempo dei padroni di casa, l’Inter alza i ritmi nella ripresa ma crea poco o nulla.

Ecco le pagelle del match.

Le pagelle di Atalanta-Inter: Nei padroni di casa buona prestazione della difesa

Berisha 6.5: si sporca i guantoni per la prima volta a ridosso del finale di primo tempo, quando chiude in angolo un bel mancino di Perisic. Sempre attento in uscita, nella ripresa respinge bene coi pugni una violenta punizione di Eder.

Toloi 5.5: il più in difficoltà dei tre dietro, compromette la sua partita conquistando un’ammonizione che gli farà saltare la prossima di campionato ma gli avversari non ne approfittano.

Caldara 6.5: a lui il compito di contrastare Icardi. Ci riesce bene nonostante una forma fisica non proprio delle migliori.

Masiello 6: gioca un match tutto sommato buono e nella ripresa va pure vicino al gol. Gioca tanti palloni con una buona precisione all’attivo.

Hateboer 5.5: lo si nota meno del solito, non approfitta al massimo del timore di Santon, suo avversario odierno sulla fascia.

De Roon 6: corre tantissimo, recupera diversi palloni ma è poco preciso quando si tratta di arrivare alla conclusione. Partita comunque sufficiente.

Freuler 6: ottimo primo tempo, dove arriva anche ad impegnare Handanovic. Cala nella ripresa.

Gosens 6.5: costante spina nel fianco per Cancelo e D’Ambrosio, è autore di una prova solida ed autoritaria a tutto campo. (dall’80’ Castagne sv).

Cristante 5: anche lui non è al meglio fisicamente ed infatti nella ripresa quasi sparisce. Buona la triangolazione con Gomez che ha messo proprio l’argentino davanti ad Handanovicdopo soli sei minuti. (dall’85’ Mancini 5: trova giusto il tempo per farsi ammonire).

Gomez 6: pronti via e, a tu per tu con Handanovic, manda incredibilmente a lato. Proprio questa occasione gli vale mezzo voto in meno. Per il resto buona prova di corsa e sacrificio, lo trovi un po’ ovunque ed è spesso accerchiato dagli avversari.

Barrow 6.5: gioca solo un tempo ma, a dispetto di età, esperienza e qualità dell’avversario, gioca molto bene andando vicino al gol ben tre volte: solo un grande Handanovic gli nega questa gioia. Costante spina nel fianco per la difesa avversaria. (dal 46’ Cornelius 5: sembra entrare bene in partita ma subito dopo sparisce attirando a più riprese le ire di Gasperini. Miranda lo annulla subito).

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Le pagelle di Atalanta-Inter: tra gli ospiti benissimo Handanovic e Miranda, Perisic sciupone

Handanovic 7: se l’Inter conclude il primo tempo con la porta inviolata il merito è solo suo (e in parte di Gomez). Para tutto, toccando l’apice sul colpo di testa a botta sicura di Barrow.

D’Ambrosio 5: disputa un primo tempo pessimo, aggirato da tutta l’Atalanta che passa dalle sue parti. Un pochino meglio nella ripresa ma in attacco non lo vedi mai.

Miranda 7: ecco qua il man of the match. Non sbaglia nulla, annulla Cornelius per tutta la ripresa non concedendogli spazi. Colto dai crampi, sbarra la strada anche a loro restando in campo fino alla fine e continuando a chiudere tutto.

Skriniar 6: oggi meno brillante del solito ma comunque sufficiente. Va in confusione ad inizio partita, poi si assesta bene e migliora col passare dei minuti. Di testa sono tutte sue.

Santon 5.5: non si propone praticamente mai in avanti, sembra parecchio imballato. Lo fa una volta e addirittura va vicino al gol. Esce stanchissimo nel finale. (dal ’90 Karamoh sv).

Gagliardini 5.5: l’emozione della prima da avversario a Bergamo forse lo frega. Inizia male, cresce nel finale ma fa un passo indietro rispetto alle ultime uscite.

Borja Valero 4.5: ha giocato? Unica nota positiva l’alta percentuale nei passaggi, quasi inutile però se non si crea nulla di concreto.

Cancelo 6: schierato alto al posto di Candreva, ad inizio match partecipa inspiegabilmente al festival dell’orrore difensivo. Nei secondi quarantacinque minuti torna a fare quello che sa fare bene, correre e mettere al centro cross insidiosi. Si salva grazie a questo.

Rafinha 6: che abbia i colpi non si può discutere, ogni volta che tocca palla viene sistematicamente accerchiato ed atterrato. Impreciso nel tiro, fa comunque la sua buona figura anche questa sera. (dal ’70 Eder 6: entra bene in gara testando su punizione i riflessi di Berisha e servendo un cross al bacio per Perisic che però manda sul fondo di testa. E’ vivace).

Perisic 5: l’occasione sciupata sul finire della prima frazione a tu per tu con Berisha pesa troppo nell’economia della gara. Prova qualche spunto ma va in crisi facilmente.

Icardi 5: stasera è davvero tanto fuori dal gioco. Viene preso in consegna da Caldara che non lo lascia libero per un minuto.

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L'autore: Lorenzo Annis

Nato il 1° luglio del 1996, è nel Termometro Politico dal 2017. Scrive prevalentemente di sport dividendosi tra pallone e pedali, le sue più grandi passioni sportive.
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