Assunzioni Poste Italiane 2018: 6000 posti disponibili, i requisiti

Pubblicato il 15 Giugno 2018 alle 13:02 Autore: Daniele Sforza
Assunzioni Poste Italiane: 6000 posti

Assunzioni Poste Italiane 2018: 6000 posti disponibili, i requisiti.

Continua a svilupparsi il piano Deliver 2022, che prevede un totale di 6000 posti disponibili. Per quanto riguarda le assunzioni Poste Italiane è in prima linea a partire da quest’anno. Visto che si comincerà da 1.500 assunzioni previste per il 2018. I nuovi posti di lavoro disponibili saranno ricoperti tramite la stabilizzazione dei contratti a tempo determinato; le trasformazioni dei contratti part-time in contratti full-time. E ovviamente le nuove assunzioni.

Assunzioni Poste Italiane: 6000 posti di lavoro in 3 anni

Relativamente al 2018 il piano stretto tra Poste Italiane e i sindacati prevede 1.080 assunzioni a tempo indeterminato per le persone che hanno lavorato o lavorano nel Gruppo con contratto a tempo determinato. Si tratta quindi di conversioni di contratti già esistenti o esistiti. Inoltre sono previste 1.126 conversioni di contratti part-time in contratti full time. Per quanto riguarda le nuove assunzioni in senso stretto, saranno 500 i posti disponibili che saranno occupati da giovani laureati. I posti disponibili riguarderanno le sale di consulenza delle filiali di Poste Italiane. Da annoverare anche l’avvio di procedure di mobilità volontaria a livello nazionale, che coinvolgeranno 363 lavoratori. Il totale dei 6.000 lavoratori (tra i nuovi posti disponibili, trasformazioni di contratto e nuove assunzioni) è l’obiettivo fissato su piano triennale; che comincerà a partire dal 2018 e terminerà quindi nel 2020.

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Assunzioni Poste Italiane: la nota sul piano Deliver 2022

Poste Italiane ha spiegato le strategie stabilite dal piano Deliver 2022 in una comunicazione. In questa si legge come l’intesa sia finalizzata a realizzare efficacemente le strategie riguardanti la nuova organizzazione del recapito. Il fine è venire incontro “ai nuovi bisogni dei cittadini”; nonché “cogliere tutte le opportunità offerte dalla crescita dell’e-commerce grazie anche a una maggiore flessibilità e a un’estensione degli orari di consegna”.

Inoltre, l’accordo “contribuisce non solo alla creazione di nuove opportunità di lavoro; ma anche alla possibilità di conciliare l’attività lavorativa con i progetti di vita dei dipendenti di Poste Italiane; confermando l’attenzione dell’Azienda ai temi dell’inclusione e della responsabilità sociale”.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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