Serie A 2018/2019, il focus: il Napoli di Ancelotti pronto a prendersi lo scudetto

Pubblicato il 24 Agosto 2018 alle 18:45 Autore: Veronica Guariso
Calciomercato Napoli

Serie A 2018/2019, il focus: il Napoli di Ancelotti pronto a prendersi lo scudetto

Sembrava l’anno giusto giusto. Sembrava l’anno decisivo. Sembrava che la ruota cominciasse finalmente a girare e che lo scudetto sarebbe finalmente arrivato.

Purtroppo per il Napoli però, la beffa è arrivata ancora una volta, immancabilmente puntuale.

I partenopei hanno concluso infatti secondi con 91 punti alle spalle della Juventus, campionessa d’Italia con 4 punti in più.

Un finale di stagione dall’amaro in bocca, soprattutto se a intralciare gli azzurri sono state proprio due rivali per eccellenza dei bianconeri.

La Fiorentina, che ha vinto per 3-0 contro i partenopei e il Torino, che ha pareggiato con un 2-2 nel capoluogo campano.

Il Napoli è rimasto primo quasi sempre fino alla 28a giornata,nella quale è sceso in seconda posizione e ci è rimasto fino al termine del campionato.

Maurizio Sarri ha fatto il possibile, ma uno dei limiti principali di questa squadra è stata la mancanza di sostituti di pari livello con i titolari.

Purtroppo il sogno è sfumato ancora una volta, con risultati precari nelle coppe, un po’ snobbate dagli azzurri per lasciare spazio al campionato.

LEGGI ANCHE: La Fiorentina pronta a tornare tra le big – focus

Serie A 2018/2019, il focus: gli obbiettivi del Napoli

Quest’anno sicuramente il Napoli cercherà di evitare gli errori fatti in passato, con il poco turn over e i cambi relativamente validi rispetto ai titolari.

Sarà in ogni caso complicato poter realizzare il sogno scudetto dopo l’arrivo di CR7 alla Juve.

I partenopei potrebbero però approfittare della concentrazione dei rivali sulla Champions, ormai chiodo fisso, per poter affondare il colpo.

Lottare su più fronti non faciliterà il lavoro, anzi.

Non dovranno però precludersi nessuna strada, anche se ormai stazionano sempre nelle prime posizioni.

Con Carlo Ancelotti alla guida le speranze sono comunque tante, così come le aspettative.

L’allenatore vanta una carriera degna di nota: Juventus, Milan, Chelsea, Paris Saint-Germain, Real Madrid e Bayern Monaco sono i club di rilievo allenati da Carletto che, dopo un anno sabbatico, ha accettato l’incarico al Napoli per provare a farlo diventare sempre più grande.

De Laurentiis non ha soddisfatto tutte le richieste del suo nuovo mister, ma è riuscito a trattenere diversi giocatori intenzionati a seguire Sarri al Chelsea.

Ci vorrà un Napoli più squadra che mai per riuscire nell’impresa e le premesse ci sono.

LEGGI ANCHE: Il Frosinone a caccia della salvezza – focus

Serie A 2018/2019, il focus: il mercato del Napoli

Il miglior acquisto di questo Napoli resta Carlo Ancelotti, che potrebbe far fare il salto di qualità tanto desiderato ai partenopei.

Diversi comunque gli acquisti.

Per il ruolo di estremo difensore sono arrivati David Ospina dall’Arsenal, Alex Meret e Orestis Karnezis dall’Udinese.

Con la partenza di Rafael, nuovo portiere della Sampdoria e Reina passato al Milan, c’era bisogno di tutele.

In difesa è arrivato il terzino Kévin Malcuit dal Lille per 13 milioni.

Uno degli acquisti più onerosi è stato quello di Fabian Ruiz, centrocampista del Betis che aveva una clausola rescissoria di 30 milioni.

In attacco, Ancelotti ha portato via al Bologna Simone Verdi per 25 milioni.

Tra le partenze, troviamo Maggio, che ha lasciato il club dopo diversi anni da svincolato e come lui Milic.

Ci sono poi Inglese, Grassi e Ciciretti, tutti e 3 in prestito mandati al Parma per avere più spazio.

Infine c’è la cessione più sofferta, quella di Jorginho che ha seguito Sarri al Chelsea, portando al Napoli 60 milioni.

La prima partita è andata nel migliore dei modi: 2-1 contro la Lazio di Simone Inzaghi; ora sotto con il Milan di Gattuso.

La lotta è inziata.

SEGUI IL TERMOMETRO SPORTIVO ANCHE SU FACEBOOK, TWITTER E TELEGRAM

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM

L'autore: Veronica Guariso

Nata a Torino il 22 giugno del 1997, lavora per Termometro Politico da luglio 2017. Scrive principalmente di calcio e motori, due mondi che la affascinano sin da quando era bambina.
Tutti gli articoli di Veronica Guariso →