Rottamazione cartelle: proroga scadenza in arrivo, ecco per chi

Pubblicato il 14 Settembre 2018 alle 01:15 Autore: Giuseppe Spadaro
Rottamazione cartelle proroga scadenza in arrivo, ecco per chi

Rottamazione cartelle: proroga scadenza in arrivo, ecco per chi

Progroga rottamazione cartelle bis


Un emendamento al Decreto Milleproroghe potrebbe portare ad uno slittamento dei termini di pagamento per coloro che hanno aderito alla rottamazione bis. L’emendamento è stato proposto dal M5S alle Commissioni Bilancio e Affari Costituzionali alla Camera. In caso di approvazione lo slittamento diventerebbe ufficiale proprio poco prima dei termini ufficiali originariamente previsti per la scadenza dei pagamenti. Infatti la scadenza della delega per la conversione in legge del decreto è fissata al 25 settembre. Ma vediamo quali sono tutte le date.

Rottamazione cartelle, le date da segnare sul calendario

Cosa prevede dunque l’emendamento? Le tre rate di settembre, ottobre e novembre 2018 slitterebbero al 7 dicembre. Invece il pagamento dell’ultima rata del prossimo febbraio 2019 sarebbe poi previsto per maggio 2019. Già alcune associazioni, compreso il Codacons, avevano chiesto una proroga della rottamazione a causa dei problemi riscontrati da alcuni contribuenti nell’adesione alla rottamazione entro il 15 maggio. Ovvero all’ultimo giorno ultimo per aderire alla definizione agevolata. A causare i rallentamenti è stato l’eccessivo numero di richieste di adesione.

Rottamazione cartelle, pagamento debiti

Ricordiamo intanto in caso consiste la cosiddetta ‘rottamazione delle cartelle‘. Equivale alla possibilità di pagare i debiti con l’agente della riscossione azzerando le sanzioni e gli interessi di mora. Restano invece da pagare il capitale, gli interessi affidati all’agente della riscossione. Come pure il costo di notifica della cartella; eventuali spese sostenute per procedure cautelari e esecutive e l’aggio di riscossione, commisurato alle somme dovute per la sanatoria. Non possono essere dedotti della definizione gli importi già pagati a titolo di sanzioni e interessi di mora.

Si è trattata di una possibilità offerta al contribuente con la rimessione in termini per chi non è riuscito a rispettare le scadenze della precedente rottamazione. Oggi c’è attesa per l’eventuale sovrapposizione tra l’opzione già offerta e la ‘pace fiscale’. Quest’ultima è la misura che Governo Conte intende approvare con la prossima manovra.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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