Assistente sociale: cosa fa, lavoro e quanto guadagna in Italia

Pubblicato il 24 Dicembre 2018 alle 09:35 Autore: Giuseppe Spadaro
Assistente sociale cosa fa, lavoro e quanto guadagna in Italia
Assistente sociale: cosa fa, lavoro e quanto guadagna in Italia

Stipendio assistente sociale: chi è e cosa fa


Chi è e cosa fa l’ assistente sociale? Si tratta di un lavoro (qui alcune opportunità di cui vi abbiamo dato conto nei mesi scorsi) che sta trovando negli ultimi anni sempre più spazio in Italia. Un lavoro con competenze specifiche nel settore sociale. Dal punto di vista degli studi gli ambiti disciplinari sono i seguenti: sociologico, antropologico, etico-filosofico, giuridico-economico, medico, psicologico e storico.

L’ assistente sociale, come vedremo meglio più avanti, segue situazioni di particolare disagio sociale relativamente a bambini, adulti e famiglie. Sul piano lavorativo, gli assistenti sociali possono trovare occupazione sia nel settore pubblico che privato.

Assistente sociale, i percorsi di studio

Il percorso di studi può essere di due tipi: laurea triennale oppure laurea triennale più laurea specialistica. Si diventa assistente sociale già col Diploma di Laurea in Servizio Sociale. Esistono dunque percorsi di tre anni per raggiungere il titolo di assistente sociale: una Laurea Triennale nella classe 6 – Scienze del Servizio Sociale (DM 509/1999) o nella classe L-39 Servizio Sociale (DM 270/2004). Quindi nel caso di studi di 3 anni l’ iscrizione all’ Albo Professionale sarà consentito alla sezione B.

Oltre all’ opzione dei 3 anni c’è poi il percorso per la laurea specialistica. In questo caso le classi di lauree sono le seguenti: Laurea Specialistica nella classe 57/S- Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (DM 509/1999). O la Laurea Magistrale nella classe LM-87 – Servizio sociale e politiche sociali (DM 270/2004).

Con la laurea specialistica, a seguito dell’ iscrizione nell’ Albo professionale, l’ accesso dei laureati previo esame è alla Sezione A. C’è da sottolineare che l’ iscrizione all’ albo, compreso l’ esame di Stato, è condizione indispensabile per acquisire il titolo di assistente sociale.

Assistente sociale, con chi lavora e quanto guadagna

Sopra abbiamo brevemente accennato gli ambiti di applicazione. I servizi di cui si occupa sono relativi a persone con disagio o in difficoltà. Possono trattarsi di difficoltà sociali oppure di veri e propri handicap. L’ assistente sociale è la figura che si misura con problemi quali la dispersione scolastica. O che presta servizio presso nelle cosiddette case famiglia. L’ assistente sociale è colui che segue i problemi di salute mentale, tossicodipendenza. Oppure fornisce consulenza e assistenza presso i consultori. Possono avere indistintamente a che fare con bambini, persone adulte e anziani.

Quanto guadagna un assistente sociale? Diventa difficile dare una risposta unica alla domanda. Infatti dipende dal tipo di inquadramento, dalle mansioni e dagli orari lavorativi. Mediamente chi lavora in ambito pubblico guadagna di più di chi è impiegato nel settore privato. E soprattutto nel privato si fa più fatica ad avere contratti stabili e con tutte le garanzie che un lavoro pubblico può garantire dal punto di vista contrattuale. L’ assistente sociale può chiaramente lavorare in proprio fornendo la consulenza. Infine può prestare servizio collaborando con Università o Istituti di ricerca.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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