Smartphone alla guida: sanzioni e novità del 2019

Pubblicato il 13 Dicembre 2018 alle 11:14 Autore: Claudio Garau
Smartphone alla guida: sanzioni e novità del 2019
Smartphone alla guida: sanzioni e novità del 2019

Nell’epoca di internet e della realtà virtuale, tutti o quasi utilizzano o, per lo meno, conoscono strumenti elettronici come smartphone o tablet. E l’utilizzo – si sa – avviene con grande frequenza nel corso della giornata e, soprattutto, nei momenti e circostanze più disparate. Di seguito vediamo come l’attuale governo intenda disporre maggiori e più dure sanzioni per gli automobilisti che siano sorpresi a utilizzare tali strumenti elettronici durante la guida.

L’iniziativa dell’attuale governo contro chi utilizza il cellulare alla guida

Come già accaduto con il Decreto Sicurezza (che ha disposto rilevanti modifiche e più gravi sanzioni in caso di infrazioni al Codice della Strada), il governo è nuovamente intervenuto in materia di circolazione dei veicoli. In queste circostanze, la finalità è quella di reprimere e colpire coloro che, durante la guida, non adottano un comportamento idoneo a non mettere a rischio la propria incolumità e quella degli altri. Al momento si tratta di una proposta di legge ideata dalla Commissione Trasporti della Camera; la quale, però, ha buone probabilità di veder completato il suo iter parlamentare.

La volontà è, pertanto, quella di modificare in parte l’articolo 173 del Codice della Strada, relativo al divieto di distrarsi con apparecchiature elettroniche mentre si guida. Secondo questa proposta di legge, le maggiori sanzioni scatteranno non solo per chi sarà sorpreso ad avere in mano lo smartphone (o altro dispositivo elettronico) alla guida; ma anche per chi, semplicemente, allontani una mano dal volante per premere qualche tasto dal navigatore o per premere l’icona che consente di ricevere una telefonata o di spegnere lo smartphone.

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Utilizzo di smartphone alla guida: l’attuale normativa 

Attualmente la legge italiana già punisce chi guida con cellulare in mano o altro apparecchio radiotelefonico. Quest’ultimo è un termine forse piuttosto generico; e, pertanto, tra le novità contenute nella suddetta proposta di legge, c’è anche quella di fare chiarezza sull’elenco di dispositivi elettronici vietati, menzionando espressamente, tra gli altri, anche pc portatili e tablet. Ciò che la legge consente, è comunicare con qualcuno con il cosiddetto viva voce o l’auricolare.

È sufficiente una sola mano impegnata ad armeggiare con lo smartphone, per far scattare la sanzione. Si pensi, ad esempio, al caso in cui l’automobilista alla guida tolga una mano dallo sterzo e utilizzi un dito per rispondere ad una chiamata. L’ovvia finalità è quella di sollecitare a mantenere l’attenzione esclusivamente sulla guida del proprio mezzo e sulla circolazione degli altri veicoli.

Le sanzioni attuali in caso di guida con lo smartphone e le sanzioni previste in futuro

Al momento, le sanzioni per gli automobilisti indisciplinati che fanno uso di cellulare o smartphone alla guida, sono già abbastanza gravose. Infatti, sono previste multe oscillanti tra i 161 e i 646 Euro, insieme alla sanzione ulteriore della decurtazione di ben cinque punti della patente. Sarà a quel punto fondamentale la condotta dell’automobilista, nei due anni successivi. Se si comporterà bene, i cinque punti saranno restituiti; altrimenti, in caso di recidiva, le autorità disporranno la sospensione della patente da uno a tre mesi. Dal punto di vista sanzionatorio, la principale novità prevista dalla proposta di legge, è quella relativa all’introduzione della sospensione della patente già la prima volta in cui l’automobilista è sorpreso alla guida con smartphone.

La finalità è, chiaramente, quella di reprimere ancor di più iniziative di questo tipo. Pure la recidiva è gravosa: la seconda violazione nell’arco di due anni, comporta la multa da 319 a 1.276 euro e la ulteriore e più pesante sospensione della patente da due a sei mesi. Le pene sono raddoppiate anche in considerazione dell’alto numero di incidenti dovuti a conducenti impegnati a fare altro col cellulare invece che guidare con attenzione.

La campagna informativa del governo sulle nuove sanzioni per chi utilizza il cellulare alla guida

La proposta di legge è appunto, al momento, nel suo iter parlamentare. Ci vorrà quindi un po’ di tempo affinché assuma natura di legge dello Stato. Ovvio che, al di là delle divisioni tra formazioni politiche in parlamento, ci sono possibilità molto buone che l’iter parlamentare sia concluso positivamente. In ogni caso, le disposizioni previste saranno applicate dal 365esimo giorno successivo alla data di entrata in vigore della legge. Ciò significa che sarà ulteriore compito del governo, e nello specifico del Ministero dei Trasporti, avviare una campagna informativa a livello nazionale. Questa avverrà sia attraverso l’utilizzo dei principali mass-media, sia attraverso l’utilizzo di manifesti o quant’altro.

Ciò affinché gli automobilisti siano debitamente informati circa queste rilevanti modifiche al Codice della Strada. Le quali, indipendentemente dall’aspetto sanzionatorio, hanno il pregio di incentivare i conducenti dei veicoli ad un comportamento più accorto alla guida.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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