Elezioni Spagna: Vox punta alla lotta contro l’indipendentismo

Pubblicato il 1 Aprile 2019 alle 11:54 Autore: Alessandro Faggiano

L’esito delle elezioni Spagna è più che mai incerto. I 5 partiti principali (PSOE, PP, Ciudadanos, Unidas Podemos e Vox) cominciano la loro pre-campagna.

Elezioni Spagna, Vox punta alla lotta contro l'indipendentismo
Elezioni Spagna: Vox punta alla lotta contro l’indipendentismo

Mancano appena 4 settimane a uno degli appuntamenti elettorali più importanti dell’anno. Un “succoso antipasto” delle elezioni europee di fine maggio 2019, che potrebbero determinare la definitiva consacrazione delle forze nazionaliste. In Spagna, il presidente Pedro Sánchez è stato costretto a indire elezioni anticipate. Gli indipendentisti catalani di sinistra – Esquerra Republicana – hanno posto il veto alla legge di bilancio dei socialisti. Un impedimento che paralizza l’attività governativa e che porta, quasi naturalmente, al tramonto della legislatura.

A 28 giorni dal voto, l’esito è più che mai incerto. I 5 partiti principali (PSOE, PP, Ciudadanos, Unidas Podemos e Vox) cominciano la loro pre-campagna.

Elezioni Spagna: a Barcellona, almeno 5.000 manifestanti in favore dell’unità

Uno dei temi chiave di questa campagna elettorale sarà la relazione tra Madrid e la Catalogna. Gli effetti del referendum del 1° ottobre 2017 non si sono esauriti: al contrario. L’inizio del proces ai separatisti catalani ha riaperto la ferita e, con sé, il dibattito. In quest’ottica, il partito nazionale che presenta la posizione più chiara è Vox. Il partito di estrema destra ha le idee chiare sul processo catalano e lo ha voluto ribadire in una manifestazione nel cuore di Barcellona. È uno dei primi eventi pre-campagna di Vox, con Santiago Abascal (Presidente del partito e candidato per il 28 aprile) in prima linea.

Vox ha le idee chiare e lo ha ribadito nell’atto di pre-campagna nella capitale catalana

Il partito guidato da Santiago Abascal ha sempre posto l’unità e la salvaguardia del Paese al di sopra di ogni altro valore. Per far ciò, l’estrema destra spagnola che ha incrementato in maniera impressionante il suo consenso negli ultimi mesi propone la messa al bando dei partiti che fomentano l’indipendentismo. In altre parole: renderli illegali. Non solo: secondo Abascal, anche i mossos de esquadra – il corpo di polizia che fa riferimento alla Comunidad Autónoma – devono essere resi illegali. Al loro posto, dovrebbe subentrare la Guardia Civil, fedele allo Stato e difensore dell’unità. Per gli alti dirigenti di Vox, inoltre, l’attuale president della generalitat, Quim Torra, deve essere processato e messo in stato d’arresto.

Elezioni Spagna: Vox attacca anche la derechita cobarde

Abascal non ha perso occasione per attaccare gli altri due partiti che si trovano a destra. Ha accusato la derechita cobarde (la destra codarda), di non aver fatto il possibile per salvaguardare l’unità della Spagna. Abascal e Ortega Smith (numero 2 dell’organizzazione) hanno avuto anche l’occasione di parlare di altri temi chiave della campagna. Tra le proposte di maggior rilievo spicca l’abolizione della legge contro la violenza di genere e la chiusura immediata delle frontiere. Tra i punti più discussi del programma di Vox, vi è la volontà di eliminare completamente l’aborto garantito dal settore pubblico.

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L'autore: Alessandro Faggiano

Caporedattore di Termometro Sportivo e Termometro Quotidiano. Analista politico e politologo. Laureato in Relazioni Internazionali presso l'Università degli studi di Salerno e con un master in analisi politica conseguito presso l'Universidad Complutense de Madrid (UCM).
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