Multa nulla con segnaletica poco visibile, la sentenza a Brindisi

Pubblicato il 28 Maggio 2019 alle 16:50 Autore: Claudio Garau

Multa nulla per segnaletica poco visibile: la tesi e le conclusioni del giudice di pace di Brindisi in relazione ad un caso recente.

Multa nulla con segnaletica poco visibile, la sentenza a Brindisi
Multa nulla con segnaletica poco visibile, la sentenza a Brindisi

Un rilevante caso pratico, affrontato dalla giurisprudenza recente, consente di far chiarezza su una specifica ipotesi di nullità della multa, quella dovuta ad una segnaletica poco visibile. Vediamo di seguito quali considerazioni e orientamenti possono trarsi.

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Multa nulla: l’oggetto e la tesi della sentenza di Brindisi

La sentenza cui facciamo riferimento è risalente al 2018 ed è stata emessa dal giudice di pace di Brindisi. Il provvedimento è particolarmente significativo non solo per la funzione di orientamento in casi simili, ma anche perché ha avuto l’effetto di cancellare ben 80 notifiche di verbali di multa presso la stessa persona. La conclusione del giudice di pace brindisino è stata quella di incolpare non il privato cittadino, che aveva fatto ricorso contro la multa poi dichiarata nulla, bensì il Comune, il quale si è reso responsabile di una violazione del Codice della Strada, laddove prescrive che le Autorità debbono comunque porre segnaletiche ben visibili. Nella fattispecie, si trattava di una violazione di spazi ZTL all’interno della città.

La tesi del giudice di pace ha consistito nella considerazione che non è possibile dare la colpa di un’infrazione al Codice della Strada ad un qualsiasi guidatore di un mezzo a motore, se non si dimostra la specifica responsabilità del conducente del mezzo. E, in circostanze come quelle della segnaletica poco visibile, di certo è da escludersi un qualsiasi “coinvolgimento” del guidatore. La segnaletica, insomma, è non a norma e ciò rende la multa nulla.

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In sostanza, legge e giurisprudenza hanno sancito che la segnaletica deve essere idonea ad un’informazione preventiva circa gli obblighi da rispettare da parte del conducente (in questo caso, l’obbligo di non transitare in una ZTL). Dovrà pertanto rispettare standard di dimensionamento, visibilità, leggibilità e posizionamento; anzi, la violazione di uno solo di questi standard, comporterà l’illegittimità dell’accertamento e quindi una multa nulla. In particolare, nella fattispecie trattata a Brindisi, la segnaletica è apparsa sottodimensionata e quindi poco visibile a chiunque, alla guida di un veicolo, si trovasse nelle vicinanze.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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