Il futuro della Merkel passa da Stoccarda

Pubblicato il 26 Marzo 2011 alle 06:25 Autore: Matteo Patané
Merkel interessata al cambio di Governo italiano

Il disastro della centrale nucleare giapponese di Fukushima ha prepotentemente riportato alla ribalta il tema nucleare. I lander chiamati al voto il 27 marzo sono esposti in maniera differente sul tema. In Rheinland-Pfalz non sono attive al momento centrali, e nella storia della Germania ve ne è stata al massimo una; in Baden-Württemberg, invece, si sono succedute nel tempo otto centrali atomiche, di cui fino a sette attive contemporaneamente e quattro (Philippsburg I e II e Neckarwestheim I e II) tuttora in funzione. I sondaggi eseguiti dalla Infratest Dimap mostrano tuttavia posizioni abbastanza simili nelle due regioni, dove si legge una condanna piuttosto secca verso i partiti di governo, CDU e FDP, per come hanno gestito il tema. Ad avvantaggiarsi elettoralmente sono naturalmente i Grünen, non per nulla segnalati in rapida ascesa nei sondaggi. In effetti, la recente marcia indietro della Merkel sul nucleare può essere letta, con un certo cinismo, anche in ottica elettorale.

Composizione del Bundesrat (marzo 2011)

 

È indubbio che le elezioni realmente importanti, domenica prossima, saranno quelle del Baden-Württemberg. I numeri del governo federale al Bundesrat sono piuttosto risicati, potendo contare solo su 31 seggi su 69, al di sotto quindi della maggioranza assoluta che ne richiederebbe 35. 24 seggi sono invece in mano all’opposizione mentre 14 sono neutrali. I quattro seggi del Rheinland-Pfalz, in mano all’opposizione, difficilmente potranno cambiare bandiera, mentre è opportuno esaminare lo scenario di una disfatta conservatrice in Baden-Württemberg.

 

Il land contribuisce al Bundesrat con sei seggi. Se il governo perderà le elezioni locali, la sua compagine scenderà a soli 25 elementi, poco più di un terzo del parlamento. In caso di pareggio e quindi di Große Koalition si avrebbero 25 favorevoli alla Merkel, 24 contrari e 20 neutrali, ovvero un’Aula quasi perfettamente spaccata in tre. Peggio ancora per la Merkel sarebbe una vittoria verde-rossa nel land, che farebbe schizzare l’opposizione a 30 elementi rendendola forza di maggioranza relativa al Bundesrat.

 

Tutto questo, unito alla portata letteralmente storica di una vittoria della sinistra nella regione, rende le consultazioni del 27 marzo le più importanti dell’anno in Germania, e le stesse sorti della Merkel appaiono legate a doppio filo a quelle del candidato CDU in Baden-Württemberg, Stefan Mappus.

 

 

 

(Blog dell’autore: Città Democratica)

L'autore: Matteo Patané

Nato nel 1982 ad Acqui Terme (AL), ha vissuto a Nizza Monferrato (AT) fino ai diciotto anni, quando si è trasferito a Torino per frequentare il Politecnico. Laureato nel 2007 in Ingegneria Telematica lavora a Torino come consulente informatico. Tra i suoi hobby spiccano il ciclismo e la lettura, oltre naturalmente all'analisi politica. Il suo blog personale è Città democratica.
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