Detrazioni fiscali trasporto scolastico 2019: importo massimo e quadro 730

Tra le spese di istruzione non universitarie, elencate nel modello 730/2019 nel Rigo E8/E10 (cod. 12), spiccano anche le detrazioni fiscali trasporto scolastico. Questa voce viene bene esplicata nella circolare n. 13/e del 31 maggio 2019, incentrata proprio sulle spese detraibili tramite modello 730. Le detrazioni fiscali per il trasporto scolastico (19%) valgono anche sul modello 730 precompilato, nonché sul modello Redditi Persone Fisiche (PF). Nel modello 730, le spese per il trasporto scolastico dovranno essere sommate con quelle sostenute per la mensa scolastica e per le gite scolastiche e indicate negli spazi sopraccitati.

Detrazioni fiscali trasporto scolastico 2019: la circolare dell’Agenzia delle Entrate

Nella succitata circolare troviamo scritto quanto segue. “Rientrano tra le spese ammesse alla detrazione anche quelle sostenute dal 1° gennaio 2018 per il servizio di trasporto scolastico anche se reso per il tramite del comune o di altri soggetti terzi rispetto alla scuola e anche se non è stato deliberato dagli organi d’istituto, atteso che, a partire dal 1° gennaio 2018, è possibile detrarre le spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale”. L’Agenzia delle Entrate specifica dunque di non prendere più in considerazione quanto scritto nella Risoluzione n. 68 del 4 agosto 2016. Inoltre, “nel caso in cui il pagamento sia effettuato per più alunni o studenti, ad esempio dal rappresentante di classe, ai fini della fruizione della detrazione è necessario che l’istituto scolastico rilasci un’attestazione dalla quale risultino i dati di ciascun alunno o studente”.

Detrazioni fiscali trasporto scolastico: limite di spesa

Relativamente al limite di detraibilità, questa soglia per le spese di frequenza e dunque anche per le spese di trasporto scolastico ammonta a 786 euro nel 2018 per alunno o studente, da ripartire tra gli aventi diritto. Tale detrazione risulta non cumulabile con quella per le erogazioni liberali.

La documentazione da conservare

Quindi, per ottenere la detrazione, sarà necessario conservare apposita documentazione, ovvero le ricevute o quietanze di pagamento che indicano gli importi sostenuti nel corso del 2018. Le spese per il servizio di trasporto scolastico possono essere documentate tramite la ricevuta del bollettino postale o del bonifico bancario intestata al soggetto destinatario del pagamento, che può essere la scuola, il Comune o un altro fornitore del servizio. Inoltre, nella causale, dovrà riportare l’indicazione del servizio di trasporto scolastico, la scuola di frequenza e il nome e cognome dell’alunno. In caso di pagamento in contanti o Bancomat, la spesa potrà essere documentata tramite attestazione che certifichi l’ammontare della spesa sostenuta e i dati dello studente, rilasciata dal soggetto che ha ricevuto il pagamento o dalla scuola stessa. Per le spese sostenute nel 2018, relativamente al servizio di trasporto scolastico, è possibile integrare il documento di spesa con i dati mancanti relativi all’alunno o alla scuola.

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