Multa finestrino auto aperto: importo, ricorso e cosa dice la legge

Pubblicato il 1 Luglio 2019 alle 19:35 Autore: Claudio Garau

Perchè viene fatta la multa per finestrino auto aperto? Come evitarla? Qual è l’importo della sanzione amministrativa e cosa dice la legge sul punto?

Multa finestrino auto aperto importo, ricorso e cosa dice la legge
Multa finestrino auto aperto: importo, ricorso e cosa dice la legge

È risaputo che le regole del Codice della Strada vanno rispettate, in caso contrario l’ipotesi multa è molto concreta. Forse però non tutti sanno che il Codice della Strada prevede una specifica norma, la quale mira a sanzionare tutti quei casi in cui un automobilista poco accorto lascia aperto il finestrino della propria macchina, dopo averla parcheggiata. Vediamo cosa è utile sapere, onde evitare spiacevoli conseguenze.

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Multa finestrino auto abbassato: qual è la norma di riferimento?

La regola di riferimento per i casi di multa a chi lascia l’auto col finestrino aperto, è l‘art. 158 del Codice della Strada (“Divieto di fermata e di sosta dei veicoli“). Esso fornisce una lunga serie di previsioni di divieto ed, in particolare, al quarto comma recita testualmente: “Durante la sosta e la fermata il conducente deve adottare le opportune cautele atte a evitare incidenti ed impedire l’uso del veicolo senza il suo consenso“. Insomma, ciò implica (anche) il dovere di non lasciare aperto il finestrino dell’auto per ridurre i possibili tentativi di furto e comunque per evitare possibile rischi. In altre parole, dimenticarsi il finestrino aperto o abbassato, potrebbe essere considerata un’ipotesi di istigazione al furto.

Quali sanzioni?

La prassi di applicazione di questa norma ci dice che non sempre, nella realtà, viene applicata con regolarità dai vigili. Ciò però non significa che non bisogna rispettarla, ricordandosi di non lasciare i finestrini aperti o abbassati, per non rischiare una banale ed evitabile multa finestrino auto. Tra l’altro, appare abbastanza chiaro che la multa, in queste circostanze, non è contestabile o opponibile con possibilità di successo tramite ricorso, anzi piuttosto è consigliabile pagarla celermente, onde usufruire dello sconto del 30%. La sanzione in queste circostanze, nel suo importo, può oscillare – così come previsto dal suddetto articolo – da 41 ad euro 169.

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L'autore: Claudio Garau

Laureato in Legge presso l'Università degli Studi di Genova e con un background nel settore legale di vari enti e realtà locali. Ha altresì conseguito la qualifica di conciliatore civile. Esperto di tematiche giuridiche legate all'attualità, cura l'area Diritto per Termometro Politico.
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