Personale Ata 2019: punteggio secondo diploma, a chi conviene?

Pubblicato il 16 Luglio 2019 alle 13:20 Autore: Guglielmo Sano

Personale Ata 2019: conseguire un secondo diploma permette di ottenere un punteggio più alto in chiave inserimento/aggiornamento delle graduatorie?

Personale Ata 2019: punteggio secondo diploma, a chi conviene?
Personale Ata 2019: punteggio secondo diploma, a chi conviene?

Un altro anno scolastico è terminato ma, a parte l’eventuale periodo di ferie, resteranno in servizio i membri del Personale Ata. Nel frattempo, molti cominciano a prepararsi con congruo anticipo in vista dell’aggiornamento delle graduatorie di III fascia previsto per il 2021.  

Personale Ata 2019: diploma requisito necessario?

I lavoratori ausiliari del Personale Ata si dividono in 4 Aree in base alle mansioni che svolgono. Dell’Area A fanno parte i collaboratori scolastici (CS) presenti in tutti gli istituti scolastici, dell’Area AS i collaboratori scolastici addetti all’azienda agraria – sono impiegati solo negli istituti agrari, appunto. Poi dell’Area B fanno parte gli assistenti amministrativi, gli assistenti tecnici, i cuochi, gli infermieri, i guardarobieri. Infine, dell’Area D fanno parte i direttori dei servizi generali ed amministrativi (DSGA).

Tra i requisiti necessari per ricoprire uno di questi ruoli figura anche l’aver conseguito un determinato titolo di studio. Per i collaboratori scolastici è necessaria, come minimo, una qualifica professionale triennale rilasciata da un istituto professionale o rilasciata/riconosciuta dalle Regioni; vanno bene anche un diploma di maestro d’arte o di scuola magistrale per l’infanzia, oltre naturalmente al diploma di maturità. È chiaro che si vuole ricoprire il ruolo di CS addetti all’azienda agraria è necessario avere una qualifica professionale del settore agrituristico, agroindustriale o agroambientale. Stessa cosa per quanto riguarda cuochi e guardarobieri mentre per ricoprire il ruolo di assistente amministrativo o tecnico non basta la qualifica professionale ma serve il diploma di maturità e nel caso degli assistenti tecnici deve dare accesso a una o più aree di laboratorio.

Invece, per ricoprire il ruolo di infermiere è condizione fondamentale la Laurea in Scienze infermieristiche o un titolo equipollente; la laurea – sostanzialmente in Giurisprudenza, Scienze Politiche o Economia – è fondamentale per ricoprire il ruolo di DSGA.

Diploma e III fascia Ata

Conseguendo più diplomi si ottiene un punteggio maggiore in sede di presentazione della domanda di inserimento/aggiornamento delle graduatorie di terza fascia per il Personale Ata? Al momento della compilazione dell’apposito modello andrà inserito un unico titolo d’accesso per il ruolo scelto: in presenza di più diplomi sarà possibile inserire quello con la votazione più alta. Infatti, a parte il fatto che – basta consultare l’elenco riportato prima – solo alcuni diplomi o qualifiche danno la possibilità di ricoprire uno dei ruoli in cui si suddivide il Personale Ata, è il voto del diploma o della qualifica ad assegnare un punteggio più o meno alto; a seconda del voto, dunque, si possono ottenere da un minimo di 2 a un massimo di 3 punti e mezzo. Caso a parte quello degli assistenti tecnici che a seconda del nuovo diploma conseguito potrebbero aggiungere altre aree di laboratorio per cui inserirsi in graduatoria.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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