Sondaggi politici Kantar UE molto popolare in Europa, ma non in Italia

Pubblicato il 7 Agosto 2019 alle 13:28 Autore: Gianni Balduzzi

Sondaggi politici Kantar, in Europa il 68% ritiene che il proprio Paese abbia beneficiato dall’entrare nella UE, in Italia solo il 42%

Sondaggi politici Kantar UE molto popolare in Europa, ma non in Italia

L’inchiesta è stata richiesta dalla Commissione Europea, l’occasione è fare un bilancio dopo le elezioni europee, che a sorpresa hanno avuto a livello continentale una affluenza record.

Ma si tratta anche di testare il polso all’europeismo dei popoli dei Paesi UE, come si fa con analoghi sondaggi politici da più d 10 anni.

Ebbene, gli europei appaiono più europeisti che mai. Il 68% afferma che il proprio Paese ha beneficiato dall’appartenenza alla UE. Si tratta di un 1% di aumento rispetto a febbraio e marzo 2019. Solo nel settembre 2018 si era raggiunta una tale percentuale, che prima, dal 2007 non era mai stata toccata.

Dal minimo del maggio 2011, quando si era toccato il record negativo del 52% vi è stato uno stabile aumento di coloro che hanno dato un giudizio positivo.

Mentre nel 2019 rimangono del 24% quanti invece pensano non vi sia stato alcun beneficio.

sondaggi politici

Più interessante è però osservare la diversità di risposta in base al Paese di appartenenza.

Sondaggi politici Kantar, solo il 42% degli italiani vede l’appartenenza alla UE come un vantaggio

Anche perché l’Italia si distingue per l’ultimo posto. Solo il 42% degli italiani crede che fare parte della UE ci porti beneficio. Rispetto a febbraio-marzo vi è un incremento, ma solo dell’1%.

Siamo i più euro-scettici, il confronto con altri Paesi è stridente. Il secondo Paese con la percentuale di risposte positive più bassa è la Bulgaria, ma qui comunque il 57% esprime un giudizio positivo.

Come fa addirittura il 59% degli inglesi, a dispetto della Brexit. Rispetto a febbraio e marzo qui vi è anche un 5% di aumento.

Vi sono poi i greci con il 60%, i francesi con il 61%, gli austriaci, i cechi e i croati, sotto la media europea, ma con una crescita di quanti vedono un vantaggio nell’appartenenza alla UE.

Il record appartiene invece ai lituani, con il 91% che risponde positivamente al quesito, seguiti dagli irlandesi, con l’89%, e poi gli estoni con l’87%. A pari merito con l’86% polacchi, danesi e lussemburghesi.

A favore di un’appartenenza alla UE anche il 78% dei tedeschi e il 72% degli spagnoli.

Rispetto ai precedenti sondaggi politici è a Cipro che vi è il maggiore aumento dei favorevoli, +10%, e a Malta il maggiore calo, -10%. Forse per la questione dell’immigrazione?

Del resto i Paesi più positivi sono quelli in cui vi è stata negli ultimi anni la maggiore crescita economica. È chiaro che economia e immigrazione, entrambi temi scottanti in Italia, abbiano un grosso peso sulla valutazione che si dà all’appartenenza alla UE

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Questi sondaggi politici hanno riguardato 27.464 rispondenti con colloqui faccia a faccia in tutta Europa

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L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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