Bonifico senza codice fiscale: cosa si perde e come evitare l’errore

Pubblicato il 20 Novembre 2019 alle 12:26 Autore: Guglielmo Sano

Per mantenere la propria privacy, qualcuno potrebbe aver bisogno di inviare o ricevere un bonifico senza indicare il proprio codice fiscale. È possibile?

Carta di credito
Bonifico senza codice fiscale: cosa si perde e come evitare l’errore

Per una serie di motivazioni legate al mantenimento della propria privacy, qualcuno potrebbe aver bisogno di inviare o ricevere un bonifico senza indicare il proprio codice fiscale. È possibile?

Bonifico: possibile senza codice fiscale?

L’ideale per farsi accreditare dei soldi senza che rimanga traccia del pagamento è la spedizione dei contanti; tuttavia, è facile capire quali siano i rischi di questa modalità, altrettanto facile comprendere quanto sia scomoda. Oggi, il modo migliore per ricevere una certa somma di denaro è effettuare un bonifico. Se si vuole, per ragioni di privacy, non indicare il codice fiscale è possibile comunque inviare un bonifico?

Il dato principale nell’effettuare un bonifico, come molti sanno, è l’Iban del beneficiario. Quando ci si reca nella proprio home banking per inviare un pagamento, il sistema chiede innanzitutto il nome e il cognome del beneficiario e poi il suo Iban. Ora, anche se ormai le piattaforme di molti istituti bancari bloccano la procedura di pagamento se c’è un errore nel nominativo, in teoria se l’Iban corrisponde a un conto corrente la somma di denaro può essere inviata.

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Rimane sempre traccia del pagamento

Il suddetto meccanismo è praticamente uguale anche se il bonifico è inviato a una carta prepagata, molte ormai hanno un vero e proprio codice Iban. L’unico caso o almeno l’unico caso degno di nota in cui per effettuare un bonifico o un accredito è necessario indicare il codice fiscale del beneficiario è quello di Postepay. Detto ciò, è bene chiarire che anche se non si indica il codice fiscale del beneficiario, ogni pagamento tramite Iban e in generale ogni accredito su conto corrente o carta prepagata rimarrà sempre e comunque tracciabile. Sostanzialmente, sarà sempre possibile risalire all’identità del beneficiario e dell’autore del versamento sia che il bonifico sia fatto tramite home banking o sportello.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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