PagoPA: come funziona e importo aumento bollo auto con commissioni

Pubblicato il 9 Dicembre 2019 alle 08:55 Autore: Daniele Sforza

Dal 1° gennaio 2020 il bollo auto si paga tramite il circuito PagoPa, ma per i contribuenti ci sarà una piccola stangata, viste le commissioni.

PagoPa come funziona e importo bollo auto
PagoPA: come funziona e importo aumento bollo auto con commissioni

Sul bollo auto la novità importante è che a partire dal 1° gennaio 2020 si pagherà tramite il circuito di pagamento elettronico verso la Pubblica Amministrazione, ovvero PagoPa, escludendo così dalle possibilità di pagamento quello effettuato tramite bollettino postale o agenzia di pratiche auto. Cosa significa questo, esattamente? Che il pagamento potrà avvenire direttamente tramite sito PagoPa o applicazione mobile dell’Ente stesso, oppure tramite canali fisici o online delle banche tramite home banking, oppure per mezzo degli sportelli ATM abilitati degli istituti bancari. Nell’elenco non mancano poi i punti vendita di Sisal, Lottomatica e Banca 5, né tantomeno gli uffici postali.

Bollo auto 2020 si pagherà tramite PagoPa

Il bollo auto costerà di più nel 2020? Sì, ma non a causa di incrementi sull’imposta, bensì per colpa delle commissioni. Si tratta di una mini-stangata per i contribuenti, che oltre all’imposta sull’auto di proprietà dovranno anche pagare un piccolo balzello, che peraltro non andrà neppure allo Stato, ma a chi gestisce la pratica e il pagamento verso la Pubblica Amministrazione. Ovviamente non stiamo parlando di grosse cifre, ma basti pensare ad esempio che chi paga il bollo alle Poste deve aggiungere 1,50 euro di commissione, mentre chi lo fa in tabaccheria 1,87 euro, per far storcere il naso.

Commissioni bollo auto 2020 con PagoPa: quanto si spende?

Come scrive Il Messaggero, l’obbligo di passare per PagoPa ci sarà anche per le agenzie di pratiche auto, che dovranno utilizzare il circuito anche nell’eventualità di cambio di proprietà di un mezzo di trasporto o nuova immatricolazione. In questo caso la commissione è doppia: l’imposta di bollo e quella per il PRA. Per il presidente di Confarca Paolo Colangelo, intervistato dal quotidiano romano, “oggi per un passaggio di proprietà gli oneri aggiuntivi ammontano nella migliore delle ipotesi a 1,60 euro, ma possono arrivare anche a sforare i 5 euro”. Tutto dipende dall’agenzia di pratiche auto alla quale ci si rivolge e al prestatore di pagamento a cui questa ci si affida. Si ricorda che tramite PagoPa passeranno anche altri tipi di pagamenti, come le tasse universitarie, quote associative per gli ordini professionali e imposte locali come Imu e Tari.

Dati nel PRA per combattere l’evasione fiscale

In merito al bollo auto l’altra importante novità è il trasferimento del flusso dei dati nel Pubblico Registro Amministrativo (Pra) che è gestito dall’Aci. La finalità è quella di individuare più rapidamente da parte delle Regioni tramite controlli incrociati e informazioni contenuti negli archivi eventuali evasori. L’obiettivo finale, quindi, è quello di far pagare a tutti i contribuenti l’imposta, visto che allo Stato l’evasione di questa tassa costa ben 45 milioni di euro annui.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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