Terremoto Catania 18 dicembre 2019: epicentro, magnitudo scosse e scala
Terremoto Catania: la terra trema nella notte nei pressi del capoluogo etneo; il sisma, fortunatamente molto leggero, non ha causato danni
Terremoto Catania: la terra trema nella notte nei pressi del capoluogo etneo; il sisma, fortunatamente molto leggero, non ha causato danni.
Terremoto Catania: nuova scossa nella notte
Intorno all’una di oggi, mercoledì 18 dicembre 2019, più precisamente alle 00.48, i rilevatori dell’Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia (INGV) hanno segnalato una scossa di terremoto di magnitudo pari a 3.7 della Scala Richter con epicentro tra i comuni di Maletto e Randazzo, pendici nord occidentali dell’Etna, e ipocentro a 22 chilometri di profondità. Da quello che è dato sapere al momento non ci sono stati danni a persone o cose.
La terra trema da due giorni nei pressi del capoluogo etneo. La scossa odierna è stata preceduta da un’altra più leggera, di magnitudo 2.5, rilevata sul versante orientale del Vulcano, dalle parti del comune di Milo, a 7 chilometri di profondità. Gli esperti ipotizzano che entrambe le scosse siano collegate all’attività dell’Etna.
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Terremoto Campania e Mugello: gli ultimi aggiornamenti
Le scosse avvenute in Sicilia registrate a pochi giorni da quelle avvertite in Campania e nella valle del Mugello. “Allo stato attuale sono stati fatti 670 controlli su edifici, chiunque ha richiesto di verificare il proprio appartamento ha avuto la visita dei vigili del fuoco. Di questi ci sono 146 casi di inagibilità di cui 41 sono di inagibilità lieve, quindi risolvibile in tempi rapidi, mentre 105 case hanno bisogno di interventi più robusti” ha detto il Governatore della Toscana Enrico Rossi aggiornando il Consiglio regionale sulla situazione.
La terra ha tremato ancora ieri nel beneventano: l’ultima scossa è stata di magnitudo 2.7 Scala Richter. “Negli ultimi due giorni si è riattivata la sequenza sismica in provincia di Benevento iniziata il 21 novembre scorso con una serie di terremoti di magnitudo medio-bassa (magnitudo massima pari a 3.2 il 25 novembre alle ore 11:27) localizzati in un’area ad una decina di chilometri a sud della città capoluogo al confine con la provincia di Avellino. L’area epicentrale è ubicata tra i comuni di San Leucio del Sannio, Ceppaloni e Apollosa, tutti in provincia di Benevento” spiega in una nota l’INGV.
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