Sospensione mutuo Coronavirus 2020: rate bloccate nelle aree a rischio?

Pubblicato il 26 Febbraio 2020 alle 11:08 Autore: Guglielmo Sano

Sospensione mutuo Coronavirus 2020: il governo sembra intenzionato a trattare l’emergenza legata alla diffusione del Covid 19 come una calamità naturale

Quaderno
Sospensione mutuo Coronavirus 2020: rate bloccate nelle aree a rischio?

Sospensione mutuo Coronavirus 2020: il governo sembra intenzionato a trattare l’emergenza legata alla diffusione del Covid 19 come una calamità naturale. E, di conseguenza, ad utilizzare strumenti analoghi a quelli varati nel caso dei terremoti che hanno coinvolto il territorio nazionale.

Sospensione mutuo: coronavirus come calamità naturale

Sospensione del pagamento degli adempimenti fiscali, senza eccezione tra tributi erariali e locali, e del versamento dei contributi previdenziali per i comuni della “zona rossa” e forse delle aree limitrofe: questa la prima mossa del Ministero dell’Economia e delle Finanze sul fronte dell’emergenza coronavirus.

Inoltre, come annunciato dal ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, si pensa anche a un’estensione degli ammortizzatori sociali, a partire innanzitutto dalla cassa integrazione in deroga per le imprese con meno di sei dipendenti localizzate al centro del focolaio dell’epidemia. Invece, ancora non è stata ancora ufficializzata la sospensione delle bollette: molto probabilmente lo stop temporaneo arriverà nei prossimi giorni insieme a quello sui mutui.

Le banche si allineano al governo

Gli istituti di credito si stanno già muovendo sulla scia della compagine governativa. Per esempio, Banca Intesa ha previsto, di fronte dell’emergenza coronavirus, la possibilità di richiedere la sospensione delle rate dei finanziamenti per 3 mesi (tale periodo potrebbe essere prorogato di ulteriori 3 o 6 mesi nel caso in cui le misure cautelative venissero prolungate). La decisione riguarderebbe o la sola quota capitale o l’intera rata dei finanziamenti stipulate da residenti o imprese con sede nel territorio al momento al centro della diffusione del Covid 19.

Di tale sospensione, però, dovrebbero poter usufruire anche le aziende di qualsiasi altra parte d’Italia che subiscono un rallentamento della produttività a causa delle limitazioni imposte, per forza di cose, alle forniture. La possibilità di sospensione dei finanziamenti dovrebbe essere data anche a quei lavoratori che si potrebbero veder negati gli ammortizzatori sociali dal proprio datore di lavoro a causa delle stesse limitazioni.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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