Ultime notizie Coronavirus, Conte: cosa cambia ad aprile e maggio

Pubblicato il 9 Aprile 2020 alle 21:14 Autore: Giuseppe Spadaro

Ultime notizie Coronavirus: molto probabilmente Conte prorogherà le misure di contenimento in vigore sino al 3 maggio 2020. Si attende l’ufficialità.

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Ultime notizie Coronavirus, Conte: cosa cambia ad aprile e maggio

Ultime notizie Coronavirus: si attende nelle prossime ore, probabilmente nella serata di venerdì 10 aprile 2020, la comunicazione del presidente del Consiglio Giuseppe Conte per far sapere al Paese quali sono le decisioni assunte in ordine alla proroga delle attuali misure di contenimento valide sino al 13 aprile 2020.

Ultime notizie Coronavirus, i dati e l’orientamento dei tecnici

Negli ultimi giorni, stando ai dati diffusi dalla Protezione Civile (qui i numeri del bollettino del 9 aprile 2020) c’è stato un lieve miglioramento ma secondo gli esperti è presto per poter abbassare la guardia. Secondo quanto trapela il comitato tecnico-scientifico avrebbe suggerito al decisore politico di proseguire sulla strada attualmente in vigore. I tecnici sono del parere di non allargare in alcun modo le maglie delle misure adottate. Proprio per evitare il rischio che riprenda a salire la curva epidemica.

Conte orientato ad una proroga delle misure di contenimento sino al 3 maggio

Al pressing di Confindustria di alcune regioni del nord che chiede l’ok alla ripartenza del settore produttivo delle ha risposto il ministro per gli affari regionali Francesco Boccia riferendo che il governo ha la necessità di “mettere in sicurezza la salute degli italiani. Con la salute a rischio, non c’è economia”.

La linea del governo sembra essere quella di prorogare sino al 3 maggio 2020 le attuali misure di contenimento. Sarà probabilmente consentita, come abbiamo anticipato, l’apertura di singole attività: librerie, cartolibrerie, negozi per neonati. Se ne riparla dunque ai primi di maggio.

Ultime notizie Coronavirus – A confermare le indiscrezioni le parole di alcuni esponenti sindacali dopo il confronto avuto stamattina tra governo e parti sociali. “Il Presidente del Consiglio ci ha confermato che, ad oggi, non ci sono ancora le condizioni per far ripartire le attività sospese. Prima di tutto la salute dei lavoratori” ha riferito il numero uno della Uil Carmelo Barbagallo. “Abbiamo convenuto stasera con il Governo che non ci sono ancora le condizioni per una ripresa delle attività produttive. Tutti vogliamo che si riapra nel massimo della sicurezza e con le necessarie garanzie per la salute in tutti i luoghi di lavoro. Oggi è questa la priorità”.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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