Fase 2 in 20 punti: cosa cambia in sintesi dal 4 maggio 2020

Pubblicato il 28 Aprile 2020 alle 10:16 Autore: Daniele Sforza

Sintetizziamo come sarà la Fase 2 in 20 punti per cercare di chiarire anche gli aspetti più oscuri: ecco cosa cambierà da lunedì 4 maggio.

Fase 2 in 20 punti cosa cambia
Fase 2 in 20 punti: cosa cambia in sintesi dal 4 maggio 2020

La fase 2 inizierà ufficialmente a partire da lunedì 4 maggio 2020: diverse industrie e fabbriche riapriranno, mentre alcune limitazioni agli spostamenti saranno un po’ allentate. Sì agli incontri con gli affetti stabili, no alle seconde case. Sì alle visite ai parenti, ma no agli spostamenti tra Regioni, a meno che non ci siano motivazioni di lavoro o salute. Mascherine per tutti, a prezzo calmierato. Molte novità, alcune poco chiare (si attendono le Faq da Palazzo Chigi in merito), cerchiamo di sintetizzarle tutte in 20 punti.

Fase 2 in 20 punti: cosa cambia dal 4 maggio, le novità

  1. Per spostamenti all’interno della Regione di residenza bisognerà avere le motivazioni presenti sull’autocertificazione;
  2. Non ci si potrà trasferire da una Regione all’altra, a meno che non vi siano ragioni di prima necessità (lavoro, salute, prima emergenza);
  3. Possibile vedere parenti e congiunti. Tra i congiunti sono compresi anche fidanzati e affetti stabili.
  4. In ogni caso è possibile rientrare nella propria residenza o domicilio, ma è ancora vietato recarsi nelle seconde case.
  5. Entro il 4 maggio sarà disponibile un nuovo modello di autocertificazione, che presenterà alcune novità rispetto al vecchio modello.
  6. Vietati gli assembramenti di persone e al contempo i ritrovi familiari;
  7. Possibilità di fare attività sportiva individuale e motoria anche lontano da casa;
  8. Riapertura parchi, giardini e aree verdi, ma con ingressi contingentati e rispetto della distanza interpersonale di sicurezza. Laddove non sia possibile, i sindaci possono ordinare la chiusura di questi luoghi;
  9. La distanza interpersonale di sicurezza resta di 1 metro, ma per chi compie attività sportiva la distanza è allungata a 2 metri. Gli atleti professionisti possono compiere allenamenti singolarmente e nel rispetto del distanziamento sociale a partire dal 4 maggio.
  10. Bar e ristoranti possono riprendere a lavorare facendo attività da asporto, ma con il divieto di assembramenti fuori dai locali. Le persone possono prendere il cibo, a patto che lo mangino negli uffici o al proprio domicilio.
  11. Sono nuovamente permessi i funerali, preferibilmente all’aperto, ma fino a un massimo di 15 persone, con l’obbligo di indossare mascherine.
  12. La curva epidemiologica in ogni singola Regione sarà attentamente e costantemente monitorata. Qualora l’indice di contagio R0 dovesse salire, sono previsti nuovi lockdown e misure restrittive. A tal proposito le Regioni sono tenute a informare quotidianamente il governo sulla situazione del sistema sanitario e sulla curva epidemiologica.
  13. Chi presenta sintomi da infezione respiratoria o febbre superiore a 37,5 gradi è tenuto a restare a casa, a limitare al massimo i contatti e ad avvertire subito il medico di base.
  14. Le riaperture: dal 4 maggio riapre il settore manifatturiero, quello edile, le attività all’ingrosso e le aziende correlate, a patto che sia adottato e rispettato uno specifico protocollo di sicurezza. Qui l’elenco dei codici Ateco interessati dalle riaperture.
  15. Il premier Conte ha dato anche nuove date oltre a quelle del 4 maggio. A partire dal 18 maggio, infatti, gli atleti professionisti potrebbero riprendere anche gli allenamenti di squadra. Sempre in questa data riapriranno i negozi di vendita al dettaglio, nonché musei, mostre e biblioteche. Bar, ristoranti, parrucchieri, barbieri e centri estetici dovranno aspettare fino al 1° giugno. Per la riapertura di palestre, piscine, cinema e teatri è ancora troppo presto.
  16. Le mascherine chirurgiche saranno disponibili per tutti a un prezzo calmierato: 0,50 euro l’una.
  17. Le scuole non riapriranno prima di settembre, per evitare la crescita di nuovi focolai e un ritorno esponenziale della diffusione del contagio, considerando anche l’età media degli insegnanti e i rischi che si andrebbero a correre.
  18. No alle messe, anche se di recente è emersa l’indiscrezione di un ritorno anticipato delle stesse, presumibilmente al 10 o all’11 maggio.
  19. Nuovi bonus baby-sitting e indennità Covid-19 (bonus 600 euro) in arrivo, con una procedura più semplificata e meno articolata.
  20. Il governo è al lavoro per realizzare un piano di gestione efficiente per la riapertura di attività turistiche e ricettive, in primis gli stabilimenti balneari.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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