NoiPa: accesso con SPID e CIE dal 28 febbraio 2021, le novità

Pubblicato il 28 Agosto 2020 alle 10:35 Autore: Daniele Sforza

A partire dal 28 febbraio 2021 sarà possibile accedere al portale NoiPa solo ed esclusivamente tramite SPID o CIE. Ecco tutte le novità.

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NoiPa: accesso con SPID e CIE dal 28 febbraio 2021, le novità

Il Decreto Semplificazioni è stato pubblicato lo scorso 16 luglio in Gazzetta Ufficiale e ha come scopo principale quello di agevolare la diffusione dei servizi pubblici in rete, semplificandone l’accesso da parte di cittadini e imprese. Le novità investiranno anche il portale NoiPa, sul quale sarà possibile accedere solo ed esclusivamente tramite identità digitale SPID o Carta d’Identità Elettronica a partire dal 28 febbraio 2021.

NoiPa: accesso con SPID, CIE e app IO

Come si legge in un comunicato ufficiale dell’amministrazione, infatti, “entro il 28 febbraio 2021 tutti i servizi digitali della Pubblica Amministrazione dovranno essere fruibili esclusivamente tramite l’identità digitale SPID o la Carta d’Identità Elettronica”. Inoltre, sempre entro il prossimo 28 febbraio, “gli uffici pubblici devono avviare il processo di trasformazione per consentire che i servizi digitali siano fruibili dal telefono cellulare attraverso l’applicazione IO, il canale unico di accesso a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione”.

Si va verso la digitalizzazione dei servizi della PA

NoiPa informa che entro il 28 febbraio 2021 tutti gli Enti pubblici e la Pubblica amministrazione dovranno dismettere i propri sistemi di identificazione online e adottare in via esclusiva l’identità digitale SPID e CIE per permettere ai cittadini l’accesso ai servizi digitali. Sarà possibile utilizzare credenziali diverse fino alla data di naturale scadenza, ma in ogni caso non oltre il 30 settembre 2021. Ciò permetterà a Enti pubblici e amministrazioni di conseguire risparmi perché non dovranno più farsi carico della gestione dei sistemi di rilascio e di gestire le identità dei rispettivi utenti.

In arrivo la piattaforma digitale per la notifica degli atti della PA

Un’altra novità importante consiste nel rilascio di una piattaforma digitale per la notifica degli atti della Pubblica Amministrazione. La raccomandata in forma cartacea sarà sostituita da una comunicazione digitale, con relativa semplificazione per l’attività dell’amministrazione e risparmio di tempo per i cittadini che potranno avere l’atto disponibile sul cellulare. Per tutti quei cittadini che non hanno un domicilio digitale, continueranno a essere operativa la procedura di recapito tramite posta ordinaria. 

Qui si rimanda al Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 16 luglio.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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