Sondaggi politici Swg, gli italiani dicono no al Ponte sullo Stretto

Pubblicato il 30 Novembre 2022 alle 16:11 Autore: Gianni Balduzzi
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Le misure più apprezzate della manovra sono quelle contro il caro-bollette

Quest’anno la Legge di Bilancio contiene numerose misure decisamente diverse le une dalle altre. La grande varietà si riflette anche nell’opinione che l’elettorato se ne è fatto, che cambia molto in base al provvedimento.

Secondo gli ultimi sondaggi politici di Swg a raccogliere più consenso, anche in chi non ha votato il centrodestra, sono le misure mirate a ridurre le bollette, come lo stanziamento di bonus per consentire alle famiglie fragili di pagarle. Più di tre quarti è a favore.

Alto, superiore al 60%, anche l’apprezzamento per la tassazione degli extraprofitti delle società energetiche, per il taglio del cuneo fiscale per alcuni lavoratori e l’agevolazione delle assunzioni a tempo determinato per precari, giovani donne, percettori del Reddito di Cittadinanza.

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Sondaggi politici Swg, il 54% è per l’abolizione del Reddito di Cittadinanza

Meno plebiscitario è il favore per altri provvedimenti. Vi è comunque una maggioranza assoluta di italiani che apprezza il raddoppio dell’assegno unico per le famiglie numerose, l’abolizione del Reddito di Cittadinanza dal Rdc, Quota 103.

L’opinione pubblica è invece spaccata, con 42% di favorevoli 42% di contrari, sulla cancellazione delle cartelle esattoriali fino a 1000 euro.

Alcune scelte incontrano poi l’opposizione almeno della maggioranza relativa. È il caso dell’estensione della flat tax fino agli 85 mila euro, dell’innalzamento del tetto al contante a 5 mila euro e del riavvio del progetto per il Ponte sullo Stretto di Messina.

I contrari sono rispettivamente il 40%, il 47%, il 51%.

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Nel complesso secondo questi sondaggi politici il 40% degli italiani è convinto che alla fine pagherà le stesse tasse dell’anno scorso. Solo il 17% crede che ne pagherà di meno. Nel 2021 questa percentuale era del 20% e nel 2019, al tempo del Conte bis, del 6%.

Un po’ di più, il 25%, quelli che credono che pagheranno più imposte. Un anno fa, però, erano in numero maggiore, il 28%, e tre anni fa addirittura il 49%

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Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati tra il 23 e il 25 novembre con metodo Cawi su un campione di 800 soggetti

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L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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