Riforma scuola 2024: cosa cambia, quando e per chi. Le novità (aggiornamento 4 GENNAIO)

Pubblicato il 4 Gennaio 2024 alle 07:35 Autore: Guglielmo Sano

Riforma scuola 2024: al via nuovi percorsi professionalizzanti tra cui il Liceo Made in Italy

Riforma scuola 2024: cosa cambia, quando e per chi. Le novità

Ultime notizie Riforma scuola 2024: cosa cambia, quando e per chi. Le novità (aggiornamento 4 Gennaio)

Riforma scuola 2024: al via nuovi percorsi professionalizzanti tra cui il Liceo Made in Italy. Riforma scuola 2024: con il nuovo anno scolastico, esordio per diversi percorsi professionalizzanti  tra cui spicca il Liceo Made in Italy. Ridotta la durata rispetto ai percorsi tradizionali, centralità ai periodi di tirocinio e alle materie scientifiche. Uno sguardo alle novità più importanti.

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Riforma scuola 2024: cosa cambia, quando e per chi. Le novità

Riforma scuola 2024: con il nuovo scolastico grosse novità per quanto riguarda l’organizzazione del sistema scolastico italiano. Tra le novità principali un riassetto dei percorsi di scuola secondaria superiore: verranno istituiti dei nuovi percorsi altamente professionalizzanti (ci si potrà iscrivere per la prima volta a partire dal 18 gennaio e fino al 10 febbraio). Nello specifico, verrà ridotta a 4 anni la durata degli istituti tecnici e professionali (inizialmente si tratterà di una sperimentazione riservata al 30% delle scuole).

Una volta conseguito il diploma, gli studenti potranno scegliere se effettuare o meno un periodo di specializzazione di 2 anni negli ITS. Gli istituti tecnico-scientifici a loro volta subiranno un potenziamento dal punto di vista dell’insegnamento di matematica e italiano ma anche da quello dei Pcto, i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro).

Liceo Made in Italy al via

Riforma scuola 2024: inoltre, verrà avviato il progetto molto caro al Governo Meloni del “Liceo Made in Italy”. Questo metterà sempre al centro la professionalizzazione degli studenti attraverso una maggiore centralità delle materie giuridico-economiche e Stem (materie scientifiche e tecnologiche). Saranno due le lingue straniere curriculari. Anche qui durante il percorso verranno date maggiori opportunità di approccio al mondo del lavoro (tirocini, in sostanza) anche se, in tal caso, a differenza di quello che si svolgerà negli Its, il percorso scolastico sarà da considerare più una base funzionale ad un futuro percorso universitario.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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