Quattordicesima 2025 dipendenti: importo basso? Pesano le tasse

Pubblicato il 12 Giugno 2025 alle 02:41 Autore: Guglielmo Sano
Quattordicesima 2025

Quattordicesima 2025 dipendenti: importo basso? Pesano le tasse

Quattordicesima nel 2025: si avvicina il pagamento per alcune particolari categorie di lavoratori. Quando arriva di preciso? A chi spetta esattamente? Fino a che importo può arrivare? Perché l’importo potrebbe essere più basso di quanto ci si aspetta? Una panoramica delle informazioni fondamentali sul tema.  

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Quattordicesima 2025: di cosa si tratta e a chi spetta

La quattordicesima è una mensilità aggiuntiva che alcuni lavoratori dipendenti ricevono una volta all’anno (tra fine giugno e inizio luglio). Quindi una mensilità di retribuzione che si aggiunge alle 12 ordinarie e alla gratifica natalizia, altrimenti detta tredicesima. Questa prestazione non spetta a tutti i lavoratori ma solo ad alcuni assunti con specifici tipi di contratto collettivo nazionale. Ciascun CCNL che prevede la quattordicesima stabilisce l’importo e le condizioni con cui si determina la mensilità aggiuntiva.

Il lavoratore matura il diritto – in modo proporzionale rispetto ai mesi effettivamente lavorati – durante il periodo che va dal primo luglio dell’anno precedente a quello di riferimento al 30 giugno dell’anno corrente. Il suo importo – che concorre ai fini previdenziali ma costituisce anche reddito imponibile dal punto di vista fiscale – varia in base alla retribuzione (lorda) percepita normalmente ma escludendo però gli importi legati a prestazioni per il nucleo familiare, straordinari e maggiorazioni varie.

Perché l’importo potrebbe essere più basso di quanto ci si attendeva?

L’importo della quattordicesima subisce un’imposizione fiscale più pesante rispetto allo stipendio mensile. Infatti, non gode degli sgravi previsti in generale per le retribuzioni dei lavoratori dipendenti, in primis quelle per familiari e figli a carico. Dunque, sulla quattordicesima lorda viene applicata l’aliquota Irpef di riferimento senza sconti e detrazioni. Ecco perché una volta ricevuta il suo importo potrebbe risultare più basso di quanto atteso.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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