ITANES 2008: indicatori sociodemografici Elezioni Politiche Nazionali 2008

Pubblicato il 6 Maggio 2009 alle 18:10 Autore: Redazione
I due seguenti istogrammi 3d mostrano il voto per sesso con sbarramento al 4% (piano orizzontale blu. Sull’asse delle X vengono elencati i partiti per ordine di percentuale e sull’asse delle Y le sottocategorie relative al sesso. Una terza voce è destinata al valore nazionale, indicato con “Tot”. Sull’asse delle Z i valori percentuali.
Il piano orizzontale blu determina graficamente i partiti che hanno superato la soglia dello sbarramento imposto dalla legge elettorale al 4%. Gli istogrammi che superano il piano hanno superato lo sbarramento, altrimenti no. Notare che la Sinistra Arcobaleno è molto a ridosso dello sbarramento nella sottocategoria “maschi”, pari al 3,9%, mentre è nettamente sotto in quella “Femmine”, pari al 2,1%. Anche La Destra, l’altro partito considerato da Itanes che non ha superato lo sbarramento o quorum, si avvicina molto nella categoria maschile e si allontana in quella femminile (rispettivamente 3,4% e 2,3%).
e senza sbarramento al 4% per visualizzare meglio l’andamento percentuale del singolo partito.
Voto per sesso senza sbarramento
Nelle legende laterali sono indicati nella prima colonna i dati nazionali per rispettivo partito. Nella seconda e terza colonna sono indicate le percentuali ottenute nelle sottocategorie “maschi” e “femmine” intercettate dalla ricerca di Itanes. Come noteremo più avanti nello specifico, ogni partito ottiene in media un valore minimo o massimo in una delle due sottocategorie. Sebbene con sole due possibili varianti sia molto difficile riscontrare differenze eccessive, notiamo in prima battuta come i partiti del centrosinistra vengano sottostimati dalle donne e sovrastimati dagli uomini rispetto ai valori nazionali. Il caso contrario si verifica per il Popolo della Libert, in cui le sono le donne a sovrastimare. La Lega ed UDC appaiono sostanzialmente stabili mentre La Destra segue lo stesso andamento dei partiti del centro sinistra (ovvero gli uomini sovrastimano). Ricordiamo che la proporzione relativa di campione maschile e femminile secondo Itanes2008 è rispettivamente il 51,635% e il 48,365%. Questo dato è in controtendenze con i campioni demografici nazionali. Come abbiamo già potuto far notare sul sito del Termometro Politico, nell’articolo “Demografia Popolazione Votante 2008“, il campione votante maschile potenziale (iscritti ai seggi elettorali) è pari al 47,92% mentre quello femminile è 52,08%. Questi valori sono ovviamente molto simili a quelli della popolazione residente, che è composta per il 48,56% da uomini e per il 51,44% da donne.
Estremamente interessante a nostro giudizio osservare la distribuzione di percentuali per i vari partiti: si notano molto chiaramente i due picchi costituiti da PD e PDL e poi molto drasticamente un appiattimento di distribuzione verso i partiti medi e piccoli. Questa tipologia di distribuzione è un buon indicatore per stabilire quanto il sistema elettorale italiano si stia spostando a grandi passi verso una distribuzione a due blocchi distinti e separati. Saranno le prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento Europee a verificare se questo andamento risulterà soddisfatto, oppure con l’emergere della Lega i due blocchi risulteranno connessi da una sorte di ponte costituito appunto dal partito di Umberto Bossi.
Nei prossimi due grafici mostriamo l’andamento di distribuzione rispetto alla categoria “Età”: Itanes suddivide questa in 7 sottocategorie, rispettivamente
  1. ’18-24′ (10,289%)
  2. ’25-34′ (15,558%)
  3. ’35-44′ (16,688%)
  4. ’45-54′ (16,499%)
  5. ’55-64′ (18,068%)
  6. ’65-74′ (15,496%)
  7. ’75+’ (7,4028%)
(per continuare la lettura cliccare su “3”)

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