Altrimenti chiamatelo Kevin

Pubblicato il 15 Novembre 2012 alle 16:23 Autore: Redazione

“I popolari”, 6.

Questo nome non vuol dire una beneamata cippa. Per questo è quello più proponibile. Sono popolari che le canzoni, gli operai, i cattolici e persino le case, vuoi che non lo siano anche gli elettori? Il nome ricorda (a dodici votanti) una tradizione democratica gloriosa, un’eredità di cui il povero don Luigi Sturzo (lui sì che una tomba ce l’ha) farebbe volentieri a meno. Poiché questo è il nome più insulso fra quelli a disposizione, avrà certamente più presa sui genitori adottivi del nuovo bimbo. Casini si incazzerà. I cattolici nel Pd, quelli che non devono andare al campo scout o non sono già passati al Partito della Nazione, rosicheranno.  La sufficienza, del resto, è sempre stata una caratteristica degli elettori che non sono di centro-sinistra (che solo accidentalmente in Italia si chiamano di centro-destra).

Consigli per gli acquisti. Se fossi un pidiellino (guarda quante consonanze con ‘predellino’) chiederei pietà ai miei dirigenti. La sigla può andar bene, purché sia pronunciabile e dica qualcosa di serio su che cosa questo partito vuole essere per il futuro del Paese. Il nome è importante, altrimenti chiamatelo Kevin.

di Giorgio Bernardini

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