Termometro Finanziario: L’Europa apre uno spiraglio anti-austerità

Pubblicato il 11 Marzo 2013 alle 09:46 Autore: Giovanni De Mizio

Mercoledì conosceremo la produzione industriale mensile dell’Eurozona: si attende un -0,1% che seguirebbe il precedente +0,7%. Sul mercato dei titoli di Stato, in asta il BTP a 3 anni e lo Schatz tedesco a 2. Nel pomeriggio il dato più importante saranno le vendite al dettaglio USA: atteso uno miglioramento a +0,5% da +0,1%, ma non per i beni essenziali, previsti fermi a +0,2%.

Giovedì le vendite al dettaglio spagnole dovrebbero segnare l’ennesimo tracollo a -11,2% dopo il -10,7% del mese precedente. La Banca Nazionale Svizzera dovrebbe lasciare i tassi invariati allo 0%. Negli USA usciranno i soliti jobless claims: i nuovi richiedenti un sussidio dovrebbero salire a 350mila da 340mila.

Venerdì sarà ancora giornata di inflazione: per l’Eurozona il tasso dovrebbe attestarsi sull’1,8% (ancora sotto il famigerato 2%), mentre negli USA dovrebbe salire a +1,9% da +1,6%, anche se l’indice core dovrebbe salire dall’1,9% al 2% (in tutti e tre i casi sempre su base annua). Sempre rimanendo fra i dati a stelle e strisce, la produzione industriale dovrebbe tornare positiva a +0,4%, mentre l’indice dell’università del Michigan della fiducia delle famiglie dovrebbe salire a 78 da 77,6 (stima preliminare).