Pensionati pagati 10 euro per partecipare alla manifestazione Pdl

Pubblicato il 23 Marzo 2013 alle 16:26 Autore: Redazione

 

Berlusconi ed il Popolo della Libertà hanno organizzato a Roma in Piazza del Popolo una manifestazione dedicata alla giustizia.

”Giù le mani da Berlusconi” è il titolo della manifestazione. Pomeriggio assolato con una piazza piena e la presenza di tantissime bandiere del Popolo della Libertà.

L’unico a parlare dal palco allestito è stato Silvio Berlusconi. Obiettivo della manifestazione: tenere alto l’entusiasmo del centrodestra in un clima da piena campagna elettorale.

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17.09 Sulle note di “meno male che Silvio c’è” si conclude la manifestazione del Popolo della Libertà in Piazza del Popolo a Roma.

17.08 Berlusconi si congeda “Viva l’Italia. Viva Forza Italia. Viva il Popolo della Libertà. Vi abbraccio tutti. Uno ad uno”

17.07 Berlusconi “O si fa un Governo forte che coinvolga tutte le forze responsabili o si torna al voto”.

17.06 Berlusconi “Difenderemo il voto di dieci milioni di italiani”

17.05 Berlusconi cita Gandhi “Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti ti combattono, poi vinci”

17.03 La folla acclama Berlusconi cantando “Un presidente, c’è solo un presidente”

17.02 “Mi Impegno a continuare la battaglia di libertà”

16.53 Berlusconi “Solo io potevo resistere al fango che mi è stato buttato addosso. La riforma della giustizia deve essere fatta per tutti i cittadini perché non accada a nessuno quello che è capitato a me. I disegni di legge che depositeremo sono difendere tutti i cittadini e rafforzare la magistratura sana.”

16.55 Berlusconi “I magistrati non devono solo essere imparziali ma anche apparire imparziali.”

16.51 Berlusconi “Lavoriamo per sconfiggere le tre oppressioni. L’oppressione fiscale, burocratica, giudiziaria”

16.48 Berlusconi “In settimana presenteremo le nostre proposte di legge per abbassare le tasse. Se fossimo al Governo avremmo aiutato il Paese a ritrovare la strada della crescita”

16.42 Berlusconi “Agli occhi della sinistra ho il torto di non aver consentito ad una minoranza illiberale di prendere il potere e fare il bello ed il cattivo tempo. La sinistra ha sottovalutato la forza dei nostri ideali e del leader del centrodestra”.

16.37 Berlusconi “La sinistra non faccia melina. Si torni subito al voto. Noi siamo pronti”

16.35 Berlusconi ironizza sullo scouting di Bersani rivolto ai deputati del Movimento 5 Stelle

16.25 Berlusconi “Bersani vuole sequestrare tutte le cariche istituzionali”

Ne ha per tutti: Bersani, Fini, Casini, Di Pietro, Ingroia e Grillo. Alle 16 Berlusconi è salito sul palco per prendere la parola. “Siamo tutti carichi per una nuova campagna elettorale e questa volta vinceremo per davvero” le prime parole del leader del centrodestra. “Ci davano per agonizzanti e invece eccoci qui, sotto un sole caldo in una delle piazze più belle del mondo. Siete tanti, quasi troppi, e tutti impresntabili insieme”. Berlusconi ha attaccato il governo Monti reo di aver “umilato e ridicolizzato” l’Italia con la riconsegna dei marò all’India. “E’ questa la vostra credibilità?”, ha tuonato il Cavaliere. “Quella della credibilità è la balla del secolo – ha proseguito – in verità Monti è sempre stato supino davanti alla Germania, davanti agli altri paesi e ora anche all’India”.

 

L'autore: Redazione

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