Quirinale, prima riunione dei saggi

Pubblicato il 29 Marzo 2013 alle 09:49 Autore: Redazione
Giorgio Napolitano, undicesimo Presidente della Repubblica.

17.30 Il capogruppo al Senato dei Cinque Stelle, Vito Crimi si congratula su Facebook con la decisione presa da Napolitano: ” “E adesso subito le commissioni permanenti! Il presidente Napolitano ci ha dato ragione: un governo, sebbene limitato agli affari di ordinaria amministrazione, in Italia è operativo, con la collaborazione del Parlamento”.

17.05 Anche la Lega Nord si congratula con il Capo dello Stato “Il modello indicato dal presidente Giorgio Napolitano ricorda quello olandese, lo stesso che la Lega Nord  ha proposto fin dall’inizio”, hanno dichiarato Giancarlo Giorgetti e Massimo Bitonci, capigruppo della Lega Nord alla Camera e al Senato.

16.30 Alfano plaude all’intervento di Napolitano “Come ulteriore atto di disponibilità e di responsabilità verso il Paese, esprimiamo apprezzamento per la verifica programmatica auspicata dal Capo dello Stato, e speriamo che questo metodo dia buoni frutti. Il Paese è già stato trascinato per un mese dal Pd in una inutile perdita di tempo. Ora sarebbe rischioso protrarre lo stallo oltre ogni ragionevolezza, peraltro alla vigilia di una delicatissima riapertura dei mercati- Per noi – conclude Alfano – resta valido quanto abbiamo costantemente sostenuto. Delle due l’una: o governo politico di grande coalizione o subito al voto”.

16.00 Andrea Oliviero (Scelta Civica): “Perfetta condivisione della scelta del capo dello Stato. Si tratta di ciò, che avevamo auspicato perché garantisce la continuità della presidenza della Repubblica e ci riporta in maniera ferma e netta alla centralità del programma, mettendo in secondo piano formule di governo che sono state elemento di discussione e che non hanno portato a nessun avvicinamento tra le forze politiche”.

15.26 Tweet di Bersani: “Pronti ad accompagnare percorso indicato da Napolitano. Governo di cambiamento e convenzione per riforme restano nostro asse”

14.25 I due gruppi ristretti di cui ha dato notizia questa mattina Napolitano si insedieranno martedì. Dei due gruppi uno avrà carattere politico istituzionale e l’altro economico-sociale

14.05 Pubblicato testo integrale  delle comunicazioni odierne del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

14.00 Si attende di conoscere quali sono le personalità chiamate da Napolitano a costituire i due “gruppi ristretti”. I due gruppi per volere dei commentatori hanno preso il nome di “gruppi dei saggi”.

13.35 Fonte Quirinale “Non è stato indicato termine temporale per lavoro dei gruppi ristretti nominati da Napolitano”

13.31 “I nomi delle personalità dei due gruppi scelti in autonomia”

13.21 Oggi si conosceranno i nomi dei gruppi delle personalità cui Napolitano affida l’ispirazione del prossimo Governo

13.12 Domanda/Risposta

Cronista a Napolitano “Tutto ciò non rischia di trasformarsi in accanimento terapeutico per il Paese e non sarebbe quindi meglio tornare alle urne”

Risposta Napolitano “Sono nel semestre bianco e non mi occupo di problemi che non posso risolvere”

 13.10 Napolitano “Sono giunto alla conclusione di lavorare sino all’ultimo giorno del mio mandato per favorire posizione più conciliabili tra le varie forze politiche…..Mi accingo a chiedere a due gruppi ristretti di personalità, tra loro diverse per collocazioni e competenze, di formulare su essenziali temi di carattere istituzionale ed economico, sociale ed europeo, precise forme programmatiche che possano divenire in varie forme oggetto di condivisione da parte delle forze politiche e che potranno tornare utili anche al mio successore.”

12.55 A momenti aprirà la sala stampa del Quirinale. Attesa la comunicazione di Napolitano

12.00 Alle ore 13.00 sarà aperta la sala stampa del Quirinale per eventuali comunicazioni del Presidente della Repubblica

11.00 Per la prossima settimana è prevista una importante direzione del PD da dove verrà fuori con chiarezza se esiste o meno una fronda contro Bersani, e se c’è su quante forze conta.

10.45 I rappresentanti di Scelta Civica avevano proposto una “full immersion” per trovare una quadra sui programmi comuni per fare nascere un governo di larghe intese, ma non sembrano esserci margini, se il PD dovesse accettare e poi le riforme non si facessero (come avvenne con la bicamerale per esempio) si andrebbe alle elezioni con un vantaggio politico enorme per il PDL che avrebbe dimostrato ancora una volta di comandare il gioco contro avversari ondivaghi e incapaci di mantenere le posizioni prese.

10.30 Girano varie analisi su chi possa avvantaggiarsi dalle eventuali dimissioni di Napolitano. Secondo alcuni potrebbe essere una mossa favorevole a Berlusconi visto che poi la eventuale negoziazione con lui potrebbe convincere la parte ostile del PD verso un governissimo PD-PDL. Secondo altri invece il nuovo capo dello Stato deciso insieme a Scelta Civica e M5S potrebbe mandare Bersani verso un governo di minoranza con il M5S che uscirebbe dall’aula per fare passare la fiducia per poi votare i singoli provvedimenti fino alle prossime elezioni nell’autunno prossimo. Secondo noi tutto dipende da quanti dei neo eletti del PD sono fedeli alla linea di Bersani e quanti vorrebbero l’accordo a tutti i costi col PDL, in sostanza quanti sono i “berlusconiani” del PD. Le dimissioni di Napolitano farebbero chiarezza anche su questo.

 10.00 Dopo una notte di riflessioni si attende a breve la decisione di Napolitano. Non sono escluse dimisioni

(Per continuare la lettura clicca su “2”)

L'autore: Redazione

Redazione del Termometro Politico. Questo profilo contiene articoli "corali", scritti dalla nostra redazione, oppure prodotti da giornalisti ed esperti ospiti sulle pagine del Termometro.
Tutti gli articoli di Redazione →